Questa mattina alle 07.07 il bombardamento su Okhtyrka (Kharkiv) ha causato almeno 70 morti; Dmytro Zhyvytskyi, governatore dell’amministrazione statale regionale di Sumy, nel quadrante nord-orientale dell’Ucraina, lo ha reso noto.

Il presidente del Kazakhstan Kassym-Jomart Tokayev si appella a Russia e Ucraina perché proseguano a negoziare; mentre il primo ministro britannico, Boris Johnson, è atteso oggi in Polonia ed Estonia per incontri istituzionali sulla guerra. Il leader ceceno Kadirov ha riferito di un morto e sei feriti nella sua Repubblica.

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov,  alleato di Putin, è stato poi accusato di gravi violazioni dei diritti umani, ha dichiarato che due militari ceceni sono morti e altri 6 sono rimasti feriti in Ucraina: “Purtroppo, ci sono già vittime tra i nativi della Repubblica cecena. Due sono morti e altri 6 hanno riportato varie ferite”, ha ammesso Kadyrov su Telegram.

In seguito all’attacco, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto in un videomessaggio l’esclusione di Mosca dall’esecutivo Onu, dove siede come membro permanente con diritto di veto. “Questa è l’Ucraina. Questa è l’Europa. Questo è il 2022. Il male, armato di missili, bombe e artiglieria, deve essere fermato  immediatamente. Distrutto economicamente. Per dimostrare che l’umanità può difendersi”.

La distruzione alla Russia si sta già attuando: sui mercati asiatici a causa del conflitto in Ucraina il prezzo del petrolio è in fortissimo rialzo; mentre il rublo è sceso a picco: 104,5 rubli valgono un dollaro.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, agguerrito, ha lanciato un appello alle società di pagamento Visa e Mastercard chiedendo loro di disconnettere gli utenti russi, dalle imprese ai privati, dai propri servizi.

Zelensky ha scritto ai colossi americani chiedendo un “aiuto” perché “nel 2022, la tecnologia è la migliore risposta a carri armati, lanciagranate e missili. Pertanto, vi esorto urgentemente a bloccare tutti i servizi di pagamento Visa e Mastercard sia all’interno della Federazione Russa che al di fuori dei suoi confini, su tutte le carte emesse in Russia senza eccezioni “.

Verso le 9 del mattino, le truppe russe sono entrate nella città ucraina di Kherson, che ora è quasi completamente circondata dalle truppe russe.