De Mita, ex presidente del Consiglio e segretario della Dc, è morto nella casa di cura Villa dei Pini di Avellino. Dal 2014 era sindaco di Nusco, il suo paese natale.

L’ex presidente del Consiglio e segretario della Dc, Ciriaco De Mita, si è spento a 94 anni questa mattina alle 7 nella casa di cura Villa dei Pini di Avellino.

Democristiano, leader di partito e di governo, oratore dai lunghi discorsi ispirati a quelli di Aldo Moro, suo referente ideale e strategico, De Mita è stato, negli ultimi anni, sindaco di Nusco, il paesino irpino dove era nato e abitava.

Dopo l’assassinio di Moro da parte delle Brigate rosse nel ’78 De Mita inserì nel partito scudocrociato Giuseppe De Rita, fondatore del Censis, Romano Prodi, futuro presidente dell’Iri, poi premier, poi presidente della Commissione europea, Fabiano Fabiani, manager e prima direttore del telegiornale della rai e Roberto Ruffilli, anch’egli ucciso dalle BR alla fine degli Anni Ottanta.

Anni difficili, anni che ormai sono storia, anni che De Mita visse e cavalcò, entrando nella storia.