Una Range Rover ad accoglierli, il principe Harry e Meghan Markle sono già tornati negli Stati Uniti, in California.

I Sussex sono sbarcati da un jet privato, atterrato a Santa Barbara, in California, assieme ai loro figli, Archie e Lilibet, che tuttavia non sono stati avvistati in pubblico.

La coppia ha partecipato ad un solo evento ufficiale, il servizio di ringraziamento nella Cattedrale di St. Paul, evento che la sovrana ha evitato per via di un malessere. Non è dato a sapere se reale o funzionale.

Harry e Meghan sono stati accolti contemporaneamente da fischi e da applausi, poi, da protocollo, si sono auto relegati alla seconda fila dal lato opposto ai royal, in prima fila da un lato della navata.

I Sussex, insomma, erano accanto alle cugine Beatrice ed Eugenie di York con i rispettivi consorti.

Un giubileo insolito, per loro, che da tre anni, ormai, si sono ritirati dalla Corona.  

Assenti dalla balconata durante il Trooping the colour, ma paparazzati assieme ai loro baby royal

Harry e Meghan hanno soggiornato con i bambini a Frogmore Cottage luogo solitamente abitato dalla cugina Eugenie, ma liberato per l’occasione. 

Un’ora prima del gran finale delle celebrazioni, i duchi hanno lasciato l’Inghilterra e dopo cinque, domenica 5 giugno, hanno fatto ritorno negli States.

I Sussex hanno quindi partecipato al Platinum Jubilee, che è stato il loro primo evento pubblico nel Paese da quando, all’inizio del 2020, avevano rinunciato ai titoli reali ma vero è che Harry e Meghan hanno partecipato solo a due eventi e sono stati perlopiù in secondo piano.

Dopo l’ormai famigeratamente famosa intervista data alla conduttrice televisiva Oprah Winfrey nel marzo del 2021, la Markle aveva detto che la famiglia reale diffondeva «falsità» sul loro conto e che aveva un atteggiamento razzista nei suoi confronti.