Tragedia terribile in Texas, dove nella periferia della città di San Antonio, almeno 53 persone hanno perso la vita in un camion abbandonato. Le vittime erano tutti migranti provenienti dal Messico e diretti illegalmente negli Stati Uniti. Altre 11 persone sono state trovate in gravi condizioni e in pericolo di vita. Attualmente sono ricoverati in un ospedale Ad uccidere i malcapitati il caldo e la disidratazione, con i 40 gradi che si sono raggiunti in quei giorni nella zona dove è avvenuto il dramma.  Delle 53 persone che hanno perso la vita, 27 provenivano dal Messico, 14 dall’Honduras, 7 dal Guatemala e 2 dal Salvador. L’identità di altre tre persone non è ancora stata stabilita. 

Le autorità stanno lavorando per cercare di capire la dinamica che ha portato al decesso di queste persone, mentre il New York Times ha definito l’accaduto “uno dei peggiori episodi di morte di migranti al confine meridionale degli ultimi anni”. 

Il governatore del Texas, il conservatore Greg Abbott ha colto l’occasione per scagliarsi contro il presidente: “Queste morti sono di Biden. Sono il risultato delle sue politiche mortali di frontiera aperta. Mostrano le conseguenze mortali del suo rifiuto di far rispettare la legge”. Intervento non gradito da Biden che ha replicato definendo “vergognoso” il tentativo di Abbott di sfruttare la tragedia per fini politici e ha sottolineato: “Questa tragedia mette in evidenza la necessità di perseguire l’industria multimiliardaria dei trafficanti che depreda i migranti e causa troppe vittime innocenti”. 

Non è la prima volta che San Antonio è teatro di strage di migranti. Nel 2017 19 persone sono morte intrappolate in un camion parcheggiato accanto a un supermercato Walmart mentre nel 2003 la stessa sorte era toccata ad altre 19 persone. 

Il candidato democratico a governatore del Texas Beto O’Rourke ha commentato: “E’ devastante. Il nostro pensiero va alle famiglie di coloro che oggi hanno perso la vita a San Antonio. Abbiamo bisogno di un’azione urgente: smantellare le reti del traffico di esseri umani e sostituirli con vie più ampie per la migrazione legale che riflettano i nostri valori e soddisfino le esigenze del nostro paese”