Roma, quartiere Prati. Dopo il triplice omicidio delle donne, un cinquantenne italiano, Giandavide De Pau, è stato fermato e avrebbe confessato, in dodici ore, l’omicidio delle due cinesi, ma non della terza donna, una brasiliana.
L’uomo è l’ex autista del boss Michele Senese. Sarebbe stata la di lui sorella ad allertare le forze dell’ordine, insospettita dalle frasi sconnesse del fratello che lasciavano intendere di avere commesso qualcosa di molto grave, anche sapendo che era solito frequentare prostitute.
Il cinquantenne italiano con precedenti penali è stato raggiunto dai carabinieri nell’appartamento della madre a Borgata Ottavia.


Ora l’indagato afferma che nella sua mente c’è un lasso di tempo di buio su cosa sia avvenuto dopo le 11 di giovedì mattina.
«Ricordo di essere stato nella casa di via Riboty con delle ragazze cinesi e di avere tamponato la ferita alla gola di una di loro ma poi ho un black out, non ricordo più nulla. Non ricordo di essere stato in via Durazzo. Ho vagato per due giorni senza mangiare né dormire».
La polizia aveva svolto una serie di sopralluoghi nei Bed & Breakfast di via Milazzo, nella zona della stazione Termini, infine ha fermato all’alba di sabato De Pau. L’uomo è stato interrogato per più di 7 ore negli uffici della Squadra mobile, mentre la sua stanza veniva perquisita anche con l’aiuto dei tecnici della Scientifica. In serata, è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli.
Davanti agli inquirenti l’uomo piangeva. Ha raccontato di avere trascorso la sera prima con una ragazza cubana consumando droga, quindi di essere arrivato in quella casa in via Riboty in auto.
Da qui, ricorda solo
<<ho tamponato la ferita alla ragazza. Era la prima volta che andavo in quell’appartamento con le cinesi dopo un appuntamento preso per telefono» ha detto.
Anche se gli investigatori, nel corso dell’interrogatorio, gli hanno contestato di avere in mano fotogrammi che lo raffigurano nei pressi di via Durazzo dove è stata uccisa anche Martha Castano, prostituta 65enne, l’uomo ha replicato: «Io non ricordo di essere stato lì, mi contestate due omicidi, non avrebbe senso negarne un terzo».
Ora restano da capire i rapporti che collegano il presunto killer con le tre donne accoltellate a morte nella mattinata di giovedì scorso fra via Durazzo e via Augusto Riboty, nella zona di piazzale Clodio.
Gli inquirenti sarebbero giunti al sospettato grazie anche alle dichiarazioni di alcuni testimoni, sarebbero stati anche decisivi i riscontri delle autopsie sulle tre vittime all’Istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli, anche se non è ancora stata trovata l’arma del delitto.
Il 50enne De Pau, romano risiede in un palazzo dove si trovano molti B&B, proprio a pochi metri da via Marsala e dalla stazione Termini.
Ha precedenti di polizia per droga e ora viene indicato ora come un sospetto killer seriale.

Il (lussuoso) quartiere Prati