Ha varcato la soglia dell’Altrove questa notte, Papa Benedetto XVI, il primo Papa Emerito della Storia. 

Nel suo lascio spirituale ha lasciato scritto: “Rimanete saldi nella fede! Non lasciatevi confondere!… Gesù Cristo è veramente la via, la verità e la vita – e la Chiesa, con tutte le sue insufficienze, è veramente il Suo corpo”. 

Il suo testamento, che contiene questo addio, sarà pubblicato nel libro ‘Nient’altro che la verità’ scritto dall’Arcivescovo Georg Gänswein, suo segretario particolare, con Saverio Gaeta, per le edizioni Piemme e in uscita agli inizi di gennaio.

Papa Benedetto XVI dopo l’abdicazione nell’inverno del 2013, era rimasto in carica pur senza essere il Pontefice effettivo, con un titolo nuovo per la storia: Papa Emerito. 

Le condoglianze per la scomparsa del 268esimo Pontefice sono giunte da tutto il mondo, ed è interessante notare la ricezione della notizia. 

L’Arcivescovo di Canterbury, capo della Chiesa Anglicana, ricorda l’apporto di Benedetto XVI alla direzione dei fedeli nella via di Cristo e lo immagina glorioso tra i Santi; la Von der Leyer, per esempio, ricorda invece le sue dimissioni, dicendo che con esse, il Pontefice “diede un segnale forte” (ma non spiega quale); Putin, come riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, ricorda come sotto Papa Ratzinger si sono rafforzate le relazioni tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica romana.