Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, la Cina starebbe fornendo a Mosca la tecnologia di cui l’esercito russo ha bisogno per la guerra in Ucraina nonostante le sanzioni internazionali e i controlli all’export. Le aziende statali cinesi della difesa starebbero, cioè, spedendo attrezzature per la navigazione, tecnologia e componenti per jet da combattimento a società statali russe sanzionate.D’altro canto il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak pare non aprire al dialogo. “La legge internazionale parla chiaro” dice “L’Ucraina può liberare i suoi territori utilizzando qualsiasi strumento. La Crimea è Ucraina.”Gli ribatte il funzionario russo Medvedev che dichiara”Mosca può usare armi nucleari se armi nucleari o di altro tipo di distruzione di massa vengono usate contro la Russia o i suoi alleati”.Nel frattempo, il procuratore generale della Germania Peter Frank rivela che la Germania avrebbe raccolto prove di crimini di guerra in Ucraina, come le uccisioni di massa a Bucha o sugli attacchi contro le infrastrutture civili ucraine. “Ci stiamo preparando per un eventuale successivo processo giudiziario, sia noi in Germania, sia con i nostri partner stranieri, sia davanti a un tribunale internazionale”, ha affermato il procuratore generale tedesco.