Oggi è il giorno del Ricordo, ma è anche la settimana di Sanremo, il festival della canzone italiana. Irriverenza? Nemmeno per sogno, ricordiamo invece un Sanremo preciso e alternativo, quello del 1951.
Era il 1951 e Nilla Pizzi a Sanremo cantava (avrebbe vinto) “Vola, colomba”; un testo che parlava di un’esule triestina che ricordava il proprio amato, rimasto in Friuli Venezia Giulia, e con struggente malinconia sperava invano di ricongiungerglisi.
La canzone, ricordata come romantica, ma allora con una carica anche politica, ebbe per l’Italia un enorme successo, a dimostrazione di quanto la questione triestina fosse sentita.
La linea Morgan aveva infatti diviso le Venezie in due zone, nel 1945, sino a quando la zona A di Trieste passò al controllo italiano, la zona B con Pola, al governo socialista. Era il 1954, e dopo dieci anni di disordini e risentimenti per un dopoguerra malgestito, almeno Trieste sarebbe passato all’italia. Ma la zona B, mai.