Un oggetto non identificato in modo definitivo dal Dipartimento della difesa americana in alta quota nello spazio aereo dell’Alaska, è stato abbattuto venerdì da una coppia di jet da combattimento F-22 dell’esercito statunitense. Il Pentagono ha affermato che aveva all’incirca le dimensioni di un’auto e che rappresentava una potenziale minaccia per il traffico aereo civile visto che stava volando ad un’altezza di circa 40’000 piedi (12 km).

Il portavoce della Casa Bianca per la sicurezza nazionale, John Kirby, ha dichiarato che l’oggetto era stato avvistato dai radar per la prima volta giovedì, ed è stato abbattuto sopra le acque ghiacciate al largo della costa nord-orientale dell’Alaska, ma di non sapere ancora da dove arrivasse e se avesse capacità di sorveglianza. Il presidente Biden è stato avvisato giovedì notte, dopo che inizialmente aerei da combattimento F-35 erano stati inviati per osservarlo più da vicino, stabilendo che non vi erano piloti a bordo.

“Stiamo ancora cercando di saperne di più e voglio sottolineare ancora una volta che non sappiamo quale entità possieda questo oggetto. Non c’era nessuna indicazione che provenga da una nazione, da una istituzione o da un individuo”, ha detto il portavoce della Casa Bianca.

Un aereo di ricerca e salvataggio Lockheed HC-130 sta partecipando alle operazioni di recupero, ma le dure condizioni ambientali potrebbero rendere difficile il raggiungimento del luogo da parte delle imbarcazioni. Probabilmente l’esercito americano dovrà utilizzare gli elicotteri per raccogliere i detriti, dato che nella zona il ghiaccio è instabile per le persone o per l’atterraggio di un aereo.

Operazioni di recupero che vengono condotte mentre sono ancora in corso quelle per recuperare i resti del pallone cinese abbattuto pochi giorni fa mentre volava gli Stati Uniti intorno ai 65 mila piedi. L’incidente ha scatenato una lite diplomatica con i cinesi, con il segretario di Stato Blinken che ha rinviato una visita programmata in Cina.

L’amministrazione Biden ha inserito sei società e istituti di ricerca cinesi in una “lista nera” commerciale per il loro sospetto sostegno al programma di sorveglianza dei palloni cinesi. “L’uso da parte dell’esercito popolare di liberazione cinese di palloni aerostatici ad alta quota per attività di intelligence e ricognizione è contrario alla sicurezza nazionale e agli interessi di politica estera degli Stati Uniti”, ha affermato il Dipartimento del Commercio in un avviso sul Registro federale americano.

La lista nera, impedisce alle aziende statunitensi di collaborare o vendere tecnologia con le società cinese designate sull’avviso.

Le recenti incursioni hanno rivelato una certa vulnerabilità nelle difese interne degli Stati Uniti e una certa sfrontatezza da parte del governo cinese. I repubblicani in questa settimana hanno chiesto misure deterrenti più forti e di equipaggiare adeguatamente le forze armate per distruggere, se necessario, qualsiasi cosa, dai palloni aerostatici a movimento lento ai missili ipersonici.