In primis, la narrativa egemonica tende a presentare la questione in termini che così potremmo sunteggiare. V’è un’Africa arretrata, rozza, povera e incolta che brama di avere accesso all’Occidente buono, superiore, colto e innalzato a popolo eletto. Orbene, siffatta narrazione è falsa e razzista. Falsa, giacché a muovere i processi migratori sono in realtà le oscene politiche imperialistiche occidentali, che colonizzavano in passato e oggi destabilizzano a suon di bombe, cagionando i fenomeni migratori (cfr. Libia, 2011). È altresì razzista e vilmente eurocentrica, perché stabilisce una sorta di insopportabile gerarchia: in forza della quale gli europei sono superiori, gli africani inferiori.
Diego Fusaro
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Anche se l’Occidente (nel contesto: l’Europa) non può e non deve essere considerato “superiore”, è pur vero che i migranti puntano – a costo della vita – all’Europa perché la vedono desiderabile.