Non saranno più a Frogmore, il Cottage che ha il dolce nome di rana e che gracidante si estende a Windsor, Harry, Meghan e i piccoli Archie e Lilibeth. L’unica residenza della coppia, è ritornata nelle mani di Carlo III. Dopo la pubblicazione, l’11 gennaio scorso, dell’ autobiografia di Harry, «Spare», lo sfratto dalla residenza – donata nel 2019 dalla Regina Elisabetta alla coppia – è iniziato, nonostante i Sussex avessero fatto per la casa un costoso restauro di 2,4 mln di sterline. Così, domenica, sui tabloid britannici, campeggiavano i titoloni di Harry nei confronti di Carlo “Non rivedrai più i tuoi nipotini”.

Fonti vicine alla real casa sussurrano neanche troppo a bassa voce che la furia di Carlo per Harry sarebbe stata la matrigna Camilla, che nel corso della docuserie Netflix uscita lo scorso dicembre, e delle interviste rilasciate poi a gennaio per promuovere il suo memoir «Spare», il principe aveva descritto come «la cattiva della situazione», un individuo pericoloso, strettamente legata ai media britannici: secondo Harry, sarebbe stata proprio Camilla a passare informazioni su Meghan ai giornalisti inglesi.

Ma faide familiari debbano essere superate dall’unità familiare, almeno al di sotto di una corona, così ecco arrivare l’invito ai Sussex per all’incoronazione primaverile. Questo, almeno secondo il Sunday Times. Meghan starà comunque a casa con il primogenito Archie dal momento che proprio il 6 maggio compie quattro anni. Fiori, compleanni, e metaforico sangue coroneranno un evento memorabile.