L’ex presidente degli USA Donald Trump ha dichiarato che martedì prossimo sarà molto probabilmente arrestato. La causa dell’arresto sarebbe un pagamento illegale a favore dell’attrice di film per adulti Stormy Daniels. L’inchiesta era condotta dalla procura di Manhattan, e in particolare il procuratore Alvin Bragg. I risultati dell’indagini erano in effetti attesi ma in realtà i tempi ancora non si conoscono, anche se l’ex presidente sembra essere sicuro che la notizia arriverà martedì. Se le sue paure dovessero concretizzarsi, diventerebbe il primo ex presidente ad affrontare un processo penale. 

La vicenda di  Stormy Daniels risale al 2016, quando l’allora avvocato di Trump Michael Cohen le avrebbe trasferito un pagamento di 130 mila dollari per farla tacere su alcuni dettagli della loro relazione, che risaliva a dieci anni prima. Cohen sarebbe poi stato rimborsato da Trump. Il problema principale della faccenda è che il pagamento è avvenuto utilizzando i fondi del comitato elettorale di Trump. 

Dopo l’annuncio del suo imminente arresto Trump ha esortato i cittadini a manifestare e a “riprendersi il paese”: “Il sogno americano è morto. Gli anarchici della sinistra radicale hanno rubato le elezioni e il cuore del nostro Paese. Il crimine e l’inflazione stanno distruggendo il nostro stile di vita”, ha dichiarato nel suo discorso. 

Le reazioni al possibile arresto sono state piuttosto teatrali. Lo speaker della Camera Kevin McCarthy ha detto che si tratta di uno “scandaloso abuso di potere da parte di un radicale ufficio del procuratore”. L’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha invece commentato con un post su Telegram piuttosto acceso: “Riprendetevi il vostro Paese, americani! Combattete! Distruggete la tirannia di Washington! Mandate la cricca di pazzi corrotti – padre e figlio di Biden – nella puzzolente pattumiera della storia”. Elon Musk invece si è detto convinto che se Trump dovesse essere arrestato, la sua rielezione sarebbe solo questione di tempo.