Quando mostro King Arthur (2004) di Antoine Fuqua agli alunni, capolavoro illustrante molto bene la fine dell’impero romano, alcuni di essi dicono “ma quell’attore è italiano!” “Ha fatto anche film comici!” Ed è così. Ivano Marescotti, noto per aver magistralmente interpretato il padre leghista di Marika, nel film comico “Cado dalle Nubi” di Ceccho Zalone; ma anche il commissario in “Che bella giornata” sempre del comico pugliese, o il dottò Randazzo in Johnny Schettino di Begnini, aveva recitato anche in colossi hollywodiani, come il sovracitato King Arthur o Hannibal di Ridley Scott.

Aveva iniziato a recitare a 30 anni, dopo essere stato impiegato presso l’ufficio di urbanistica del comune di Ravenna. Dopo il debutto al cinema, presso la pellicola “La cintura” del 1989, non si era più fermato: 130 le sue recitazioni, tra film, fiction, cinema, in Italia e all’Estero.

Poi, nel 2012, si era ritirato dalle scene “come Jack Nicholson” aveva detto, commentando “bisogna pur avere un modello” e aveva insegnato teatro e recitazione, presso la scuola TAM (Teatro Accademia Marescotti) a una quindicina di privatisti.

Marescotti é scomparso all’età di 77 anni, compiuti lo scorso 4 febbraio, dopo una lunga malattia, nella sua natia Ravenna.