Secondo le indagini emerse dal procedimento penale che ha incriminato Donald Trump, l’editore David Pecker, del National Enquirer, ovvero presidente dell’agenzia American Media Inc (AMI) avrebbe pagato 150mila dollari di diritti in merito alla presunta relazione dell’ex presidente con la modella di Playboy Karen McDougal. La storia sarebbe stata infatti “protetta” dal tabloid, che l’avrebbe resa pubblica soltanto dopo le Presidenziali del 2016. La tecnica è quella del “catch and kill”, ovvero una tattica editoriale.

La modella, una brunetta minuta di 52 anni, ha ammesso di aver avuto una relazione con il Tycoon dal 2006 al 2007. Lo stesso anno, peraltro, in cui il Tycoon avrebbe generato con Melania Barron Trump.

Donald Trump, però, ha negato. E da Mar-a-Lago continua a difendersi: “L’unico crimine che ho commesso è stato difendere la nazione da coloro che vogliono distruggerla”.