La scorsa domenica mattina, il giorno di Pasqua, un edificio di Marsiglia è crollato intrappolando sotto le macerie diverse persone. Poche ore più tardi una parte di un altro condominio, soltanto qualche metro più avanti è crollato anch’esso. “Verso le 00:40 un edificio in via Tivoli è crollato, provocando la caduta di parte di due stabili vicini”, ha dichiarato il sindaco Benoît Payan aggiungendo che a causa di un incendio che si è sviluppato nelle macerie le operazioni di salvataggio sono state decisamente rallentate. L’incendio è stato domato soltanto nelle ore successive grazie all’intervento di più di 100 vigili del fuoco. 

Per limitare il numero di vittime circa 200 persone residenti nei palazzi adiacenti sono state fatte evacuare ma i dispersi sono molti e purtroppo il bilancio delle vittime potrebbe essere destinato a salire. Per ora sembrerebbe che circa nove persone manchino all’appello mentre quattro corpi sono stati recuperati nelle scorse ore. I feriti sonno 33. I vigili hanno comunicato che le vittime potrebbero essere più numerose, visto che era un giorno festivo e non si può escludere la presenza  degli ospiti. Si continua a sperare che si possa ritrovare qualcuno ancora vivo. 

La causa del crollo è un’esplosione ma non c’è per ora alcuna certezza su cosa l’abbia provocata. Le indagini per ora sono praticamente impossibili da mandare avanti in quanto non si riesce ad accedere al sito. L’ipotesi più probabile al momento risulta essere una fuga di gas, diversi residenti infatti dicono di averne sentito l’odore sia prima che dopo il crollo dell’edificio. 

Un temporaneo centro di accoglienza è stato allestito per accogliere i famigliari che cercano un parente di cui non si hanno più notizie. In generale è diffuso un clima di ansia e preoccupazione. Diverse persone si sono organizzate per mettere in piedi una rete di mutuo soccorso per chi ha dovuto lasciare le proprie case.