SI chiamava Alessio Ghersi, aveva 34 anni, era Capitano pilota in servizio presso il 313esimo gruppo Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori. Guidava un ultraleggero e a bordo c’era anche un suo parente, quando il velivolo si è schiantato nell’alta Val Torre in Friuli.

Il pilota delle Frecce tricolori con il nome di Pony 5, aveva la posizione di secondo gregario destro. 34 anni, originario di Domodossola, era entrato in Aeronautica militate nel 2007 con il corso Ibis V dell’Accademia Aeronautica. Finite le scuole di volo, era stato assegnato al IV Stormo di Grosseto. Lì ha conseguito la qualifica di pilota combat ready sul velivolo Eurofighter, con cui aveva svolto addirittura attività di difesa aerea anche per missioni Nato. Era poi stato selezionato per le Frecce Tricolori, con cui stava per partecipare alla quinta stagione. Ghersi e l’altra vittima dell’incidente viaggiava su un Pioneer 300 areche I-8548 che era decollato poco prima da Campoformido. Testimoni hanno raccontato di aver visto il velivolo prendere fuoco prima di schiantarsi in una zona boschiva.

L’area dove il velivolo si è schiantato è impervia e completamente coperta dalla vegetazione, raggiungibile soltanto a piedi. L’incidente è avvenuto intorno alle 18:30 di ieri, 29 aprile.

Le due vittime sono morte carbonizzate. Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti, a nome di tutta la Forza Armata, si stringe alla moglie e ai due bimbi che il giovane pilota lascia, in questo momento di profondo dolore. 

Alessio Ghersi