INTERPELLANZA

Presentata da: Andrea Giudici, Sergio Morisoli (UDC)

Da informazioni ricevute ci risulta che Collegio dei docenti della Scuola media di Camignolo
(così come altre sedi scolastiche e uffici cantonali), ha deciso di aderire alla mobilitazione a
difesa delle pensioni, indetta per mercoledì 10 maggio 2023 dall’associazione apartitica
ErreDiPi (Rete per la Difesa delle Pensioni). Questa mobilitazione prevederà l’astensione
dal lavoro: durante la mattinata del 10 maggio i docenti della scuola si asterranno pertanto
dall’insegnamento, non terranno lezioni e sospenderanno qualsiasi attività didattica.
Nella stessa chiedono ai genitori di tenere a casa i figli mercoledì mattina!
Analogamente il collegio dei docenti della SME di Losone e della scuola media di Canobbio
sciopererà mercoledì 10 maggio 2023 (vedi lettere/formulari allegati SM Losone,
Camignolo, Canobbio).
A questo proposito chiediamo al Consiglio di Stato:

  • Cosa pensa il Consiglio di Stato dello sciopero indetto per il 10 maggio 2023?
  • Chi ha deciso e chi ha dato il permesso allo sciopero?
  • Quale è la base giuridica che permette ai dipendenti dello Stato di scioperare?
  • Come valuta il CdS l’invito alle famiglie di non mandare i figli a scuola?
  • Non crede il Cds che le opinioni politico/sindacali dei docenti debbano rimanere fuori
    dal contesto scolastico?
  • In che modo intende adoperarsi per garantire il regolare svolgimento delle lezioni agli
    allievi delle scuole medie di Losone, Canobbio e Camignolo ed eventuali altre sedi?
  • Come verranno recuperate le ore di lezioni perse dagli allievi?
  • Come dovranno essere giustificate le assenze degli allievi da parte dei genitori?