Nella celebrazione odierna a sfilare sono stati i btr 80, l’equivalente del nostro Pirhana e le testate nucleari su lanciatori gommati – s400 e rd24, relative testate intercontinentali. A stupire l’assenza dei carri: un solo t34, ovvero il cimelio che ha combattuto nella “grande guerra patriottica”. 

Fanfara e poco altro. Così si potrebbe riassumere il succo della celebrazione per il 9 maggio. Il coro dell’armata rossa, la bandache suona, la sfilata dei gommati ed il discorso del presidente Putin.

Una parata senza veicoli, senza soldati. Neanche l’aviazione è stata ingaggiata. Una cerimonia strana, che non celebra la potenza dell’ex secondo mondo. E poi il discorso.

Quest’ultimo è stato oscurato in nome della libertà dalle principali piattaforme; pertanto, è stato possibile seguirlo in differita solo tramite i soliti “media” che aggirano il blocco imposto. 

In concreto, Putin ha accusato l’occidente di aver mosso guerra alla Russia. Lo stesso addita all’occidente la presunzione di voler essere l’élite che detta l’agenda dividendo, creando conflitti ed attaccando i governi che non si allineano. 

Putin non si discosta molto dai precedenti interventi sulla visione del mondo multipolare (abbiamo effettivamente intravvisto vari esponenti militari di molti paesi africani, asiatici ed ovviamente l’immancabile Bielorussia), ma forse lo troviamo più coinciso del solito. Immancabile il mantra dell’occidente che si scorda di chi abbia sconfitto il nazismo.

Come già anticipato, l’unico carro armato in parata è stato un t34. Rispetto all’anno scorso niente t90, pochi furgoni e 4×4. Niente aviazione: eppure non è che alla Russia manchino questo tipo di apparecchi. Una Russia in difficoltà? È una possibilità concreta che tutta l’attrezzatura valida disponibile sia al fronte. Per quanto compete l’aviazione, è possibile che sia stata fatta una scelta relativa alla sicurezza, niente sopra la testa e antiaerea pronta ad abbattere qualsiasi cosa sia più grande di un piccione. 

Un’altra interpretazione della parata ci viene data dalla storia. Ad Austerlitz, Napoleone ha sguarnito di proposito il suo esercito e si è mostrato in pubblico debole. Tale tattica è rimasta negli annali della storia. Perché questa ipotesi? Se tutto il mondo ha visto il t34, e le strade deserte, ben pochi hanno notato i fucili elettromagnetici nascosti da alcuni addetti agli angoli. In soldoni, il mostrare una parata senza veicoli è stata scelta verosimilmente voluta. 

Di questo scarno evento, emerge quindi una Russia concisa,apparentemente zoppicante ed un’occidente incapace di difendere parte delle sue libertà, ovvero quella di stampa e d’informazione.Il coro dell’armata rossa come sempre ha mostrato una qualità impeccabile, come del resto da 80 anni a questa parte fanno a cadenza annuale.

(Foto: frame da una diretta in queste ore)