Il 33enne Mauricio Garcia è l’uomo armato identificato come l’attentatore che sabato pomeriggio ha sparato indiscriminatamente alla folla di un negozio H&M al centro commerciale Premium Outlets di Allen in Texas, uccidendo otto persone e ferendone sette, prima di essere ucciso da un poliziotto in servizio che si è precipitato con coraggio sulla scena aprendo il fuoco dopo aver sentito gli spari. 

Le vittime includono un ingegnere indiano, una guardia di sicurezza di un centro commerciale di 20 anni, tre membri di una famiglia e due piccole sorelle. Tutti in un’età compresa tra i 5 e i 61 anni.

Ha condiviso più di due dozzine di foto del centro commerciale sui forum estremisti nelle settimane precedenti il suo attentato, determinando apparentemente quale sarebbe stato il momento più affollato per scatenare una carneficina più grande.

Garcia, che era vestito con l’uniforme nera delle forze speciali della polizia, aveva pubblicato le fotografie del centro commerciale sui suoi account dei social media dove fantasticava sulle guerre razziali e sul collasso della società. L’ultimo dei quali, postato poco prima che si precipitasse nell’outlets, conteneva riferimenti di odio razzista violenti accompagnati da insulti, inclusa una faccina sorridente con i baffi di Hitler. 

Gli agenti federali stanno esaminando la storia di Garcia. Le autorità hanno in gran parte evitato ancora di discutere un possibile movente della furia di Garcia, ma i dettagli del suo passato e le pagine sui social media, tutti post sul nazionalismo bianco e sui tatuaggi, dimostrano che aveva interessi neonazisti. A quanto pare, aveva anche ricevuto un breve addestramento militare ma è stato congedato dall’esercito degli Stati Uniti per una condizione di salute mentale dopo tre mesi di servizio, senza essere chiaro però cosa potesse comportare come preoccupazione.

Gli investigatori hanno trovato sulla giacca che Garcia indossava, una toppa di stoffa con la scritta “RWDS”, abbreviazione di Right Wing Death Squad, una frase adottata negli ultimi anni dai radicali di estrema destra che glorificano la violenza contro i loro nemici politici.

In base a testimoniante raccolte, le forze dell’ordine texane ritengono che Garcia fosse un “incel”, termine con il quale si definisce una persona, tipicamente giovani uomini, che si definiscono incapaci di attrarre le donne ed esprimono ostilità verso donne e uomini sessualmente attivi.

Questa è la ventiduesima sparatoria di massa del Texas quest’anno, e ha inorridito le diverse comunità che compongono i sobborghi settentrionali di Dallas. 

L’addetto stampa della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha ribadito la richiesta al Congresso di prendere in considerazione leggi più severe sulle armi a livello nazionale. Questo ulteriore episodio di crimine d’odio, sta riaccendendo il dibattito in merito. “Scuole, centri commerciali, chiese, cinema, negozi di alimentari, templi, luoghi che fanno parte e che sono essenziali per la nostra vita quotidiana, giorno dopo giorno vengono attaccati dalle armi da guerra”, ha detto Jean-Pierre.