Londra, Euston. Da oltre tre anni gli operai sono al lavoro per la realizzazione della linea ferroviaria HS2 ad alta velocità. Sulla medesima linea, a Stoke Mandeville, nella contea di Buckinghamshire, purtroppo si trova anche una chiesa medioevale normanna abbandonata: dedicata alla Madonna, fu costruita nel 1080 (quattrodici anni dopo l’arrivo di Guglielmo il Conquistatore), ma abbandonata nel 1880 e demolita nel 1966 dopo essere stato dichiarata pericolante. Da allora, le sue rovine furono ricoperte di vegetazione sino alla sensazionale scoperta di pochi giorni fa. Sulle sue rovine sarà ora costruita la linea High Speed Rail, che coprirà oltre 220 chilometri, e sarà aperta tra il 2029 e il 2033
La chiesa avrebbe annesso anche un cimitero impiegato sino fino alla fine del 1800, il posto, tuttavia, come dimostrato, sembra che fosse usato anche dai Romani.
Data l’antichità del luogo ed il valore storico-culturale, infatti, stanno lavorando al progetto del HS2 anche oltre 100 archeologi, i cui sforzi, due giorni fa, sono stati largamente ricompensati.
Sono stati infatti rinvenuti busti romani marmorei di un uomo e una donna oltre a una statua della testa dalle fattezze infantili. Ancora, è stata rivenuta brocca esagonale pressoché intatta.
L’archeologa Rachel Wood ha dichiarato che si tratta di pezzi incredibilmente ben conservati, il che la rende una scoperta ancora più eccezionale da fare oggi in Inghilterra.
L’Isola, chiamata Britannia, appartenne all’Impero dal 43 d.C. al 410 d.C. circa, ovvero dall’impero di Claudio a quello di Onorio. La Britannia diede anche i natali a illustri personaggi quali Costantino, o il filosofo Pelagio, e fu teatro di violenti scontri come, nel 64 a.C., la rivolta della regina degli Iceni Budicca contro il proconsole romano Svetonio Paolino.
Il team di ricercatori sta lavorando su tutto il sito archeologico intorno alla linea ferroviaria.
Quest’ultima si chiamerà High Speed Rail 2, e collegherà diverse parti del Regno Unito: la prima parte, che copre oltre 220 chilometri, sarà aperta tra il 2029 e il 2033.
Saranno costruiti ponti, tunnel e binari, ma i ricercatori archeologi stanno cercando di mettere in salvo quanto più possibile, portando avanti il «più grande programma di archeologia mai intrapreso nel Regno Unito lungo un percorso ferroviario».
Secondo coloro che si oppongono alla linea, la costruzione dell’HSR2 dividerà in due piccoli paesi tipicamente inglesi e metterà a repentaglio la conservazione dei cimiteri.