Si chiamava Celine, era originaria di Corces, piccola località della val Venosta, aveva 21 anni. È stata accoltellata a morte dall’ex compagno, un uomo di origini turche, che è stato arrestato nel pomeriggio di domenica 13 agosto, mentre cercava di fuggire in Austria.
L’assassino è stato fermato a Passo Resia, mentre cercava di raggiungere l’Austria, quando era al volante della sua Ford Fiesta. Ha tentato di scappare e un carabiniere ha sparato colpendo le ruote e facendolo andare fuori strada.
A dare l’allarme della sparizione della ragazza erano stati i genitori della vittima, che hanno denunciato la sparizione della figlia sabato 12 agosto e proprio a sabato potrebbe risalire il decesso della giovane, il cui corpo è stato rinvenuto nella casa ormai deserta dell’ex in fuga, assieme all’arma del delitto.
È morta così Celine Frei Matzohl, uccisa dall’ex Omer Cim, e nella cittadina montana di SIlandro si consuma così l’ennesimo femminicidio degli ultimi tempi. Soltanto poche settimane addietro, infatti, anche Sofia Castelli era stata sgozzata dall’ex di origini marocchine a Cologno Monzese.
Il sindaco di Silandro, Dieter Pinggera, dalle pagine de Le Dolomiti esprime il dolore e lo sgomento nella piccola cittadina montana: “Che io ricordi negli ultimi 50 anni a Silandro non c’è mai stato un omicidio. La comunità è sotto shock ed in questo momento vogliamo esprimere il nostro cordoglio e la nostra vicinanza ai familiari della vittima”.