Mentre l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, deve affrontare molteplici accuse penali, diversi Stati americani stanno indagando su un piano creato dagli alleati di Trump e da lui stesso promosso, per esprimere falsi voti elettorali repubblicani nel tentativo di sovvertire i risultati ufficiali delle elezioni presidenziali americane del 2020.
In sette Stati in cui l’ex presidente Trump ha perso, si sono viste liste di falsi elettori del GOP (Grand Old Party) affermare falsamente che Trump aveva vinto i loro voti elettorali. Al complotto dei falsi elettori, hanno partecipato repubblicani di alto profilo.
Venerdì, l’ex avvocato consulente di Donald Trump, Kenneth Chesebro, si è dichiarato colpevole di aver cospirato illegalmente per ribaltare la sconfitta elettorale in Georgia, chiudendo un accordo con il quale eviterà il carcere e accettando di fornire prove che potrebbero coinvolgere altri imputati.
È il secondo ex consulente legale di Trump ad accettare il patteggiamento nel vasto caso di cospirazione. La dichiarazione di colpevolezza è arrivata poche ore dopo l’inizio della selezione della giuria in vista del processo previsto per il mese prossimo, e segue quella di giovedì di un altro ex avvocato di Trump, Sidney Powell, la quale si è dichiarata colpevole anch’essa di sei reati minori di cospirazione per interferire con lo svolgimento delle funzioni elettorali in Georgia.
Powell ha raggiunto un accordo con i pubblici ministeri che la porterà a testimonierà nei processi che verranno. Il suo patteggiamento ha comportato una multa di 6 mila dollari, la lettera di scuse, la restituzione di documenti e testimonianze nei processi dei suoi coimputati, e una condanna a sei anni di libertà vigilata. Powell è un’attrice chiave in un controverso incontro del dicembre 2020 alla Casa Bianca, in cui Trump l’aveva nominata consigliere speciale per indagare su presunte frodi elettorali, dopo aver lanciato un piano per sospendere le leggi normali e usare la forza militare per sequestrare le macchine elettroniche per il voto.
La conversione dei due avvocati in testimoni collaboratori, segna una grande vittoria legale per il procuratore distrettuale della contea di Fulton, Fani Willis, che sta portando avanti il caso della Georgia. Oltre a denunciare uno dei membri chiave della presunta cospirazione, i pubblici ministeri eviteranno adesso un processo in cui avrebbero dovuto mostrare gran parte delle prove contro Donald Trump e altri imputati, cosa che avrebbe potuto offrire agli avvocati di altri imputati un vantaggio legale nel loro intervento.
Gli esperti legali ritengono che la collaborazione di Powell segna un momento significativo nel caso perché la minaccia di testimoniare contro Rudy Giuliani potrebbe costringere quest’ultimo ad accettare a sua volta un accordo per testimoniare contro lo stesso Trump.
Chesebro si è dichiarato colpevole di un unico reato di associazione a delinquere finalizzata alla presentazione di documenti falsi e ha accettato una condanna fino a cinque anni di libertà vigilata, una multa di 6 mila dollari, la restituzione di 5 mila dollari allo stato della Georgia, una lettera di scuse e 100 ore di servizio comunitario.
La testimonianza di Chesebro potrebbe riguardare diversi suoi coimputati. L’ accusa di 98 pagine, ritrae Chesebro come ruolo centrale non solo per la convocazione degli elettori di emergenza, ma anche per la strategia pensata per interrompere e ritardare la sessione congiunta del Congresso del 6 gennaio 2021.
Nel frattempo il giudice distrettuale statunitense Tanya S. Chutkan, ha emesso un’ordinanza di riservatezza limitata contro Donald Trump, che vieta all’ex presidente di denigrare pubblici ministeri, testimoni e personale giudiziario coinvolti nel suo prossimo processo per ostruzione elettorale presso la corte federale di Washington DC.
Trump, che afferma che l’ordinanza viola i suoi diritti del primo emendamento mentre è candidato alla presidenza 2024, ha presentato la sua intenzione di presentare appello per l’ordine di silenzio imposto a lui e ai sui avvocati.