L’elemento dominante in questi giorni di autentica follia è l’isteria di massa. Simili cose accaddero anche nel passato. Celebri ed emblematiche furono le impiccagioni perpetrate – in un clima di delirio ossessivo – nel 1692 a Salem, un villaggio del New England, dove 19 donne innocenti persero la vita.
Anche un povero cane, giudicato “indemoniato”, fu spietatamente impiccato.
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(25 aprile 2016)
Un team di ricercatori americani ha potuto confermare il luogo in cui, tra il giugno e il settembre 1692, vennero impiccate 19 persone, a seguito del processo alle streghe di Salem.
Il luogo, noto con il nome di Proctor’s Ledge, è un piccolo terreno situato fra due strade residenziali di Salem, ha confermato il professore Emerson Baker, membro del team di ricerca. Circa un secolo fa, lo storico Sidney Perley aveva già indicato Proctor’s Ledge come il sito in cui avvennero le impiccagioni delle 19 persone – per la maggioranza donne – accusate ingiustamente di stregoneria. Le sue scoperte vennero però dimenticate, lasciando il posto alle altre versioni della tradizione popolare.
“Siamo felici di poter chiudere anni di dibattiti – ha detto il professor Baker – Per confermare il luogo delle esecuzioni, abbiamo basato la nostra analisi su diversi assi di ricerca.”
I ricercatori si sono avvalsi della tecnologia dei sistemi sonar e di testimonianze oculari provenienti dai documenti dei processi alle streghe di Salem. Lo studio, chiamato Gallows Hill Project, corregge le false informazioni che sono state diffuse su uno degli episodi più tragici della storia degli Stati Uniti.