“… e per san Paolo giuro che digiunerò finché il mio ordine non sarà eseguito”
Ho assistito tempo fa – nella Milano dove ho vissuto 7 anni lontani e che resta nella mia mente come un vivo ricordo – alla rappresentazione del grandioso dramma scespiriano “Riccardo III”. Al Piccolo teatro Strehler: “Now is the winter of our discontent / made glorious summer by this sun of York…”
Caduta e fulminea esecuzione del ciambellano Lord Hastings.
RICCARDO III (qui duca di Gloucester e protettore del regno, poi re)
Vi prego signori
ditemi
che punizione merita chi cospira per la mia morte
e con diaboliche stregonerie e pratiche infernali
ha colpito il mio corpo?
HASTINGS
Signore
il tenero affetto che nutro per voi
m’induce a parlare per primo
E io dico che il colpevole
chiunque egli sia
e quale che sia il suo rango
merita la morte
RICCARDO III
Siano allora i vostri occhi i testimoni della loro malvagità
(si alza mostrando il braccio scoperto)
Guardate come sono stato stregato
Guardate il mio braccio
è come un ramo colpito dal fulmine
avvizzito
rinsecchito
È tutto per colpa di Elisabetta
quella strega abominevole!
HASTINGS
Se davvero si è resa colpevole –
RICCARDO III
Se!
Hai il coraggio di dire se
Tu
maledetto protettore di quell’ignobile puttana
Hai ancora il coraggio di prendere le sue parti
Traditore maledetto
(rivolgendosi agli astanti tutti)
Voglio la sua testa
e per san Paolo giuro che digiunerò
finché il mio ordine non sarà eseguito.