Nella Teogonia Esiodo racconta la nascita degli Dei. Dapprima, vengono generate le Quattro Essenze: il Caos, la Terra, il Tartaro, l’Amore.
Figli del Caos sono l’Erebo e la Notte. Figli della Notte e dell’Erebo, l’Etere e il Giorno.
Figli della Terra, il Cielo, i Monti, il Mare.
La Terra, dunque, che Esiodo chiama Gea, o Gaia, la Madre Terra è la prima genitrice del mondo sensibile.
È la Terra, dunque, a generare il Cielo.
È il mondo sensibile, a generare il sovrasensibile.
Gaia genera il Cielo, chiamato Urano, e ad Urano si congiunge. Con Urano, Gaia genera gli dei della prima generazione, tra cui Oceano e i Ciclopi.
Tra le dee della prima generazione, figlie di Gaia e Urano, della Terra e del Cielo, vi sono Rea, la sposa di Crono e madre di Zeus, Temi, la dea del destino e madre delle Parche, Mnemosune, la dea della memoria, la madre delle Muse, e Tetide, la sposa di Oceano.