Sanija Ameti è una giovane politica che, essendo atea, ha voluto dimostrare il suo odio verso a Dio sparando ad un’Icona della Vergine con Bambino. Dopo aver sparato all’Icona Sacra è stata scaricata dal partito e ha perso il lavoro.

Il suo motto, in politica, era ” Più donne, più Migrazione!” …ebbene, costei, ha sparato contro Maria, simbolo della donna-mamma e contro a Gesù, la vittima politica per eccellenza. L’incoerenza è totale.

Verde-Liberale. Più femminismo, più migrazione, più libertà…e così Dio muore.

La sua visione del mondo è quella, evidentemente, individualista ed ateista che oggi va per la maggiore, solo che nel suo caso era spinta all’estremo.

Probabilmente, nelle sua testa, questo gesto simbolico di uccisione di Dio aveva il valore filosofico di porre la vittoria dell’individuo e della libertà al di sopra delle norme morali volute da Dio.

Preghiamo per lei: avere il cuore così duro da aver compiuto un gesto simile non è sicuramente indice di serenità e pace interiore.

Spara a Gesù e Maria, la verde liberale Sanija Ameti rischia conseguenze