Mercoledì scorso 22 novembre ha avuto luogo nella sede della IBC, Insurance, Broking and Consulting di Piermichele Bernardo, il vernissage della mostra ROCK ‘N DOLLS dell’artista Julia Kataya, che espone quadri (alcuni ispirati alla mitica figura di David Bowie, “il Duca bianco”) e raffinate bambole snodabili in porcellana. L’inaugurazione ha riscosso un vivo successo e la mostra si può visitare, ma solo su appuntamento (079 85 62 456). Le opere sono in vendita.
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A questa interessante ed emergente artista, che ora vive a Lugano, abbiamo proposto un’intervista, focalizzata non direttamente sulla sua arte, ma sulla città che ha lasciato e che rimane nel suo cuore (ma sia chiaro che Julia ama molto anche Lugano).
Dopo qualche esitazione, l’artista ha accettato. Un’intervista di Francesco De Maria.
Francesco De Maria Oggi vogliamo parlare della sua città d’origine, la città dove lei ha a lungo vissuto, studiato, lavorato, e alla quale ritorna periodicamente.
Julia Kataya Sì, oggi parliamo di Mosca, la città del mio cuore.
Lei conosce la storia dell’antica Russia? Come immagina Ivan il Terribile? Pietro il Grande? Caterina II ? Stalin?
JK Ah, figure titaniche, immense personalità! Io preferisco la storia in forma alternativa, mi piace il libro di G.Nosovski e A.Fomenko “Ivan il Terribile e Pietro il Grande. Il re immaginario e il re falso” (Иван Грозный и Петр Первый. Царь вымышленный и царь подложный). Fomenko è l’inventore della cosiddetta “Nuova cronologia”, rigettata dalla maggior parte degli studiosi, che rivoluziona radicalmente la cronologia tradizionale. La storia di Fomenko è completamente diversa dalla storia accreditata dagli accademici… e questo mi affascina!
Ma lei ci crede veramente?
JK (ride) Un po’ ci credo… e un po’ mi fa sognare.
Ma Ivan il Terribile come lo immagina?
JK Come uno zar estremamente crudele. … La mia risposta non è molto originale, lo ammetto.
E Pietro il Grande?
JK Voleva modernizzare la Russia, proibì ai boiari di portare la barba, ciò che suscitò grande scandalo. Fece sorgere dal nulla nell’anno 1703 la meravigliosa città di San Pietroburgo. Era un uomo colto e interessato alla scienza, ma anche lui era crudele. Durante il suo regno dovette affrontare complotti e rivolte, che furono spietatamente repressi.
Caterina II, la grande Caterina?
JK La famosa imperatrice russa… era in realtà una principessa tedesca. Suo marito lo zar Pietro III fu assassinato (e si mormora che lei fosse complice degli assassini). Poi si fece incoronare e regnò. Che donna!
Infine Stalin…
JK Per molti anni fu venerato come un semidio… poi decisero che era un criminale. Ma resistette all’assalto tedesco nel 1941, contrattaccò, sconfisse gli eserciti di Hitler e conquistò Berlino. Questa fu la sua gloria.
Ci descriva il mitico Cremlino, che possiamo considerare il simbolo della Russia.
JK Tutti gli stranieri adorano il nostro Cremlino, anche a me piace tanto. Sono orgogliosa, come moscovita, di avere qualcosa di splendido in architettura, perché tutti i principali monumenti si trovano a San Pietroburgo.
Qual è la più bella chiesa di Mosca?
JK Io direi la cattedrale di San Basilio, che è anche la più famosa di tutte. Ma c’è anche la cattedrale di Cristo Salvatore, la cattedrale di Kazan’…
Qual è il quartiere più pregiato di Mosca?
JK La parte migliore e più ambita della città ha nome “Patriarch Ponds” (stagni del patriarca), nel centro storico.
Lei dove viveva?
JK Sono nata in Leninski avenu, in pieno centro, un quartiere abbastanza prestigioso.
Esiste a Mosca un quartiere degli artisti?
JK Sì, si chiama Arbat, nella città vecchia.
Dove vive l’alta società moscovita?
JK Ai “Patriarch Ponds”, come le ho detto, il ceto privilegiato vive, si riunisce, celebra i suoi eventi e le sue costose feste.
Qual è il miglior ristorante di Mosca?
JK Secondo me sono due, il “Pushkin” e il “Turandot”. Spero che tutti saranno d’accordo con me!
Qual è il piatto tipico moscovita?
JK Questa è una domanda facile. Il Borsh (la zuppa rossa).
Che cos’è un oligarca?
JK Secondo l’internet, la Wikipedia…
Ma io voglio la SUA definizione!
JK … … è il membro di un’oligarchia, di un governo oligarchico. L’oligarchia è un sistema di governo in cui il potere è detenuto da un gruppo ristretto di persone, che lo esercitano in base più ad un interesse proprio che a quello generale dello Stato o della comunità.
Bella definizione! Lei ha conosciuto personalmente degli oligarchi?
JK In qualche particolare occasione sì. Ho incontrato ad esempio in casa di Arminio Sciolli Kristina Krasnjanskaja, e Ksenia Chilingarova figlie di ben noti oligarchi. Gli oligarchi sono invidiati e mitizzati ma la loro vita non è tutta rose e fiori. Possono cadere in disgrazia, scontrarsi con il potere politico supremo, essere arrestati, spogliati, imprigionati.
A Mosca vi sono dei quartieri degradati? Pericolosi? Con scene di spaccio di droga e di prostituzione?
JK Sì, certe zone periferiche di Mosca sono brutte e afflitte dalla criminalità ma è ciò che accade nelle metropoli. Tutto il mondo è paese!
Qual è il livello dei prezzi a Mosca 1) per i residenti 2) per i turisti ?
JK La nostra capitale è una città costosa, tanto per i moscoviti quanto per i turisti. C’est la vie!
Il governo aiuta i poveri?
JK Molto poco, troppo poco… Il livello di aiuto di governo è bassissimo. Accanto allo sfarzo degli oligarchi e al benessere delle classi superiori purtroppo c’è tanta povertà.
Ci descriva la campagna tutt’attorno a Mosca. Come son fatte le dacie e come si vive nelle dacie?
JK Oh, sono magnifiche le nostre dacie! La settimana (per chi può) si compone così: cinque giorni a Mosca e il weekend nella dacia. Vivere nei boschi immersi nella natura incontaminata è un’esperienza rigenerante. Io l’ho fatta e l’ho goduta appieno. Ma amo anche vivere nel Ticino, nella mia bella Castagnola mi trovo d’incanto.
Mosca e San Pietroburgo sono le due massime città della Russia. Immagino che siano molto diverse… Hanno qualcosa in comune?
JK Hanno in comune… l’anima russa!
Esclusiva di Ticinolive