Estero

Addio a Milva, la Rossa della lirica e del pop

2021

Milva, la rossa della Musica Italiana, dal pop alla lirica, cantante e attrice, è scomparsa a 81 anni. Prediletta da Strehler e Piazzolla, Battiato e Vangelis, Berio e Morricone, perennemente divisa tra musica e teatro, aveva abbandonato le scene nel 2010.

Maria Ilva Biolcati aveva i capelli rosso fuoco e la pelle bianca. Personalità ribelle, classe ‘39, soprannominata affettuosamentela «Pantera di Goro» (provincia di Ferrara), dove era nata il 17 luglio del 1939, aveva scoperto il canto a 7 anni, aveva quindi iniziato a cantare come dilettante a sedici anni, si era esibita come Sabrina nelle balere emiliane, perseguendo però la strada della lirica, studiando al Conservatorio di Bologna.

Poi, nel gennaio 1960, la sua grande occasione, il concorso vinto alla Rai: la volata a Sanremo, al tempo dell’Italia del boom economico e della Dolce vita. Alta, magra e longilinea, dotata di una estensione vocale straordinaria, si qualifica terza con Il mare nel cassetto, e poi, ancora, arriverà seconda al Festival nel ‘62 con Tango italiano, e parteciperà al festival oltre dodici volte.

Milva nel 1982

Milva aveva calcato le scene di ogni palcoscenico sempre con straordinario successo, dalla tv con il Cantatutto con Villa e Arigliano nel 63-64, a Milva club, arrivando fino all’Olympia di Parigi, alla Scala con La vera storia di Berio-Calvino nell’82 e al Regio di Torino in Orfeo all’inferno di Offenbach.

Grazie alla padronanza della lingua tedesca, aveva ottenuto successo in Germania, dove nel ’62 aveva inciso Liebelei.

 Considerata la terza voce della triade canora, assieme a Mina e a Ornella Vanoni, fu lanciata da Strehler nell’universo di Brecht e nel teatro impegnato di Weiss.  

Milva viveva nella sua casa di via Serbelloni, pieno centro di Milano, con la figlia, Martina Corgnati, critica d’arte e la segretaria Edith.

Conosciuta anche come ‘Milva la Rossa’, (dalla cui chioma Enzo Jannacci aveva tratto una canzone, poi dedicatale), in 50 di carriera era riuscita a passare dal pop alla musica lirica, nonché dall’Italia a Francia, Giappone, Corea del Sud, Grecia, Spagna e Sudamerica.

Oltre 80 i milioni di dischi venduti, nonché sua la consacrazione a artista italiana con il maggior numero di album realizzati: 173 tra album in studio, album live e raccolte.

La camera ardente sarà allestita nel foyer del Piccolo Teatro Strehler, martedì 27 aprile, mentre in forma privata seguiranno poi i funerali.

173 i suoi album, cantante e attrice le sue qualifiche più note, e le sue interpretazioni eterogenee, dalla lirica ai canti della Resistenza: quasi simbolicamente, Milva si è spenta alla vigilia della festa della liberazione, il 23 aprile, a 81 anni.

Relatore

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