Compiere piccoli miracoli di gentilezza in nome di Gesù. Commento alle letture di Domenica 29 settembre, giorno dedicato a San Michele Arcangelo.

Nelle letture di oggi si parla di un tema molto particolare che è quello…di essere tutti invitati a compiere il bene in nome di Cristo!  Chiunque, dotato di cuore buono – purchè non arrechi danno alla chiesa- e battezzato ha il diritto di profetizzare, agire, benedire e curare in nome di Gesù.

Questo dato è molto interessante, perché valorizza la missione di redenzione universale della chiesa attraverso i laici e spinge ogni battezzato, come noi siamo, ad impegnarsi nell’opera di evangelizzazione del mondo.

Gesù che sconfigge i demoni. Anche noi possiamo farlo nel suo nome.

I sacerdoti, come insegnava il papa teologo Benedetto XVI, hanno il munus dell’insegnamento, della profezia e del santificare: anche i laici, però, sono chiamati ad agire nel mondo insegnando la parola di Dio e mettendosi in prima persona a guarire le persone, sia nell’anima che nel corpo.

Come viene spiegato nel vangelo di Giovanni 20,22 solo gli apostoli hanno ricevuto la successione apostolica, ma ogni uomo che è stato battezzato di Cristo può, come è stato oggi detto, guarire le persone dai demoni o benedire.

Ad esempio, per guarire una persona dal demone della solitudine la si può invitare a casa propria per bere un bicchiere d’acqua ( o un caffè!)  oppure per guarire qualcun’ altro dal demone della tristezza lo si può portare a fare una passeggiata sul lungolago: ebbene, questi piccolissimi gesti d’amore hanno un valore grandissimo e possono essere percepiti come veri e  propri miracoli.

In greco miracolo si dice thauma , e  significa anche Meraviglia: noi tutti possiamo compiere dei piccoli miracoli quotidiani, portando gioia, amore e meraviglia nella vita delle persone. Volete fare un piccolo miracolo destando meraviglia nel cuore di una persona?


Alzate il telefono e dite “ Ti voglio bene!” ad un parente lontano, fate una gentilezza inaspettata ai vostri parenti, oppure andate a fare visita al vecchio amico in casa anziani: praticare la generosità gratuitamente e indiscriminatamente è un modo utilissimo e prezioso per vivere imitando Cristo.

Un genitore può benedire il figlio in nome di Dio.

Un ultimo tema interessante è quello delle benedizioni: qualsiasi battezzato ha il diritto di benedire il prossimo in nome di Gesù. Volete fare un esperimento? La sera, con tenerezza, quando mettete a dormire i vostri bimbi o quando salutate un amico potete dargli una benedizione: queste parole scaldano subito il cuore e fanno apparire sul viso della persona benedetta un sorriso di meraviglia e gratitudine.

Bere il caffè con una persona sola può cambiargli la giornata.