Una serie di violenti scontri ha avuto luogo ad Amsterdam l’8 novembre 2024, dove i tifosi della squadra di calcio israeliana Maccabi Tel Aviv, presenti per una partita di Europa League contro l’Ajax, sono stati attaccati da gruppi pro-Palestina. Secondo quanto riportato dai media, l’attacco ha portato a dieci feriti tra i sostenitori israeliani e 67 arresti da parte della polizia olandese. Anche se molti dei fermati sono stati rilasciati, la tensione rimane alta a seguito di questo episodio, che ha provocato una dura reazione dalle autorità israeliane.
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha condannato l’episodio definendolo una “notte dei cristalli” moderna, in riferimento ai pogrom antisemiti avvenuti nella Germania nazista nel 1938, ricordati ogni anno il 9 e 10 novembre. Netanyahu ha descritto l’attacco come un “atto premeditato e inaccettabile,” dichiarando che non si è trattato di uno scontro tra tifoserie opposte, ma di un’aggressione mirata. In effetti, alcuni video diffusi sui social mostrano gli aggressori intimare alle vittime di urlare “Free Palestine,” mentre venivano colpite con spranghe, sassi e pugni. Le immagini mostrano anche come alcuni tifosi del Maccabi siano stati spinti nel fiume e picchiati a terra, tanto da costringerli a negare la propria identità religiosa.
In risposta all’attacco, il ministro della Giustizia olandese, David van Weel, ha ribadito il fermo impegno dei Paesi Bassi contro l’antisemitismo e l’odio. In un post su X (ex Twitter), van Weel ha condannato la violenza e assicurato che i responsabili saranno rintracciati e perseguiti, riaffermando la posizione dei Paesi Bassi contro ogni forma di discriminazione e intolleranza.