Robert F. Kennedy Jr., noto attivista e avvocato, è stato scelto come nuovo Segretario della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti da Donald Trump, recentemente rieletto presidente. La nomina, annunciata ufficialmente sui social media dallo stesso Trump, è stata accolta con grande gioia soprattutto dopo che le problematiche legate ai vaccini sperimentali sono state dimostrate scientificamente.
Nipote del presidente John F. Kennedy e figlio dell’ex senatore Robert Kennedy, Kennedy Jr. è diventato negli ultimi anni un volto di spicco del movimento no-vax, sostenendo l’importanza di una buona prevenzione e di un’alimentazione sana a sostegno delle politiche sanitarie nazionali. La sua nomina segna un cambiamento di rotta per il Dipartimento della Salute, con Trump che ha dichiarato l’intenzione di riportare trasparenza e responsabilità nelle politiche sanitarie, accusando il settore farmaceutico e alimentare di aver alimentato una crisi sanitaria nazionale.
Secondo Trump, Kennedy Jr. sarà un “faro di trasparenza” per combattere l’epidemia di malattie croniche e affrontare i rischi legati a sostanze chimiche, pesticidi e additivi alimentari
IL LIBRO DI ROBERT KENNEDY
Nel suo libro The Real Anthony Fauci, Kennedy sostiene che le case farmaceutiche, spesso in collaborazione con enti governativi come i CDC e la FDA, abbiano manipolato processi scientifici e regolatori per massimizzare i profitti a discapito della sicurezza pubblica.
Tra le principali accuse mosse da Kennedy:
- Conflitti di interesse: Sostiene che Big Pharma influenzi le agenzie di regolamentazione attraverso finanziamenti diretti o indiretti, portando a decisioni che favoriscono i loro interessi economici piuttosto che la salute pubblica.
- Sperimentazioni inadeguate: Denuncia che alcuni vaccini e farmaci siano stati approvati senza prove sufficienti sulla loro sicurezza ed efficacia, evitando standard scientifici rigorosi come l’uso di gruppi placebo.
- Soppressione del dissenso: Secondo Kennedy, vi sarebbe stata una repressione delle opinioni contrarie e delle alternative terapeutiche, con l’obiettivo di mantenere il controllo sul mercato delle cure mediche.
- Imposizione di politiche vaccinali: Ha criticato la gestione della pandemia di COVID-19, accusando le case farmaceutiche di aver tratto vantaggi dalla paura diffusa per imporre vaccini senza considerare adeguatamente i rischi e i benefici.
Kennedy ha inoltre collegato questi problemi alla figura di Anthony Fauci, che accusa di aver collaborato con Big Pharma per promuovere un’agenda favorevole alle industrie farmaceutiche a scapito della trasparenza e della salute pubblica