Giona è una figura biblica, protagonista del Libro di Giona, uno dei libri profetici dell’Antico Testamento. È noto soprattutto per il racconto in cui viene inghiottito da un grande pesce (spesso identificato con una balena, anche se il testo originale parla di un “grande pesce”).

Sintesi della storia di Giona:

  1. Missione rifiutata: Dio ordina a Giona di andare a Ninive, la capitale assira, per predicare contro la loro malvagità. Tuttavia, Giona decide di fuggire e si imbarca su una nave diretta a Tarsis, lontano dalla sua destinazione.
  2. Tempesta e sacrificio: Durante il viaggio, una tempesta si abbatte sulla nave. I marinai, temendo per la loro vita, scoprono che la causa della tempesta è Giona. Lui stesso propone di essere gettato in mare per placare la tempesta, e i marinai, dopo aver esitato, lo gettano.
  3. Il grande pesce: Giona viene inghiottito da un grande pesce e rimane nel suo ventre per tre giorni e tre notti. Durante questo tempo, prega Dio, riconoscendo la sua misericordia e chiedendo salvezza.
  4. Salvezza e predicazione: Dio ordina al pesce di vomitare Giona sulla terraferma. Questa volta, Giona obbedisce e va a Ninive, dove predica il pentimento. Gli abitanti, dal re ai più umili, si pentono sinceramente e Dio decide di risparmiarli.
  5. La lezione finale: Giona si arrabbia per la misericordia di Dio verso Ninive, sentendo che la città meritava la distruzione. Dio lo ammonisce, spiegando che la Sua compassione è per tutti, anche per i peccatori che si pentono.

Significato simbolico:

Giona rappresenta l’obbedienza alla volontà divina, ma anche il conflitto umano con il senso di giustizia e misericordia di Dio. La storia è spesso interpretata come un invito alla compassione universale e al pentimento.