Sperimentazione, reinserimento sociale e non solo professionale e lavorativo, ecco il modello a cui ultimamente ci si ispira. Tra i tanti festival autunnali a testimoniarlo, la fondazione Marcello Gori partecipa ad uno che è intitolato alla “eredità delle donne” e che nella sua formula edizione 2024 offre ‘incontro con il nuovo progetto D.E.A-Donne, Empowerment, Artigianato. Il 22 novembre si svolgerà l’incontro aperto a tutti. Come recita il comunicato stampa e dalle parole della presidentessa della fondazione Barbara Gori: “D.E.A. (Donne Empowerment, Artigianato) è un progetto della durata di 3 anni che, con l’assegnazione di 10 borse di studio presso l’Accademia Schola, intende favorire nelle donne vittime di violenza domestica, sessuale e di genere il ritorno alla vita, alla relazione con se stesse e con gli altri offrendo loro una formazione professionale che ne possa favorire il reinserimento lavorativo.
“Coinvolgiamo una realtà del territorio, come l’Accademia, per poter offrire alle donne un panorama ancora più ampio di opportunità di lavoro, nell’intento di valorizzare talenti diversi, perché la loro rinascita parte dal credere nelle proprie capacità e passioni”. E.T.S. con il partenariato dell’Associazione Artemisia, dei Servizi Sociali del Comune di Firenze e altri – il progetto prevede la collaborazione con il centro Antiviolenza Artemisia, che selezionerà le candidate, e con l’Accademia Formativa Schola che, oltre il corso di Pelletteria erogato dalla Scuola del Cuoio, fornisce i corsi professionali con Maestri Artigiani di Scarpe uomo, Scarpe donna, Alta Sartoria, Ceramica, Arte della Cucina.
Una Italia emergente da segnalare insomma, per un Festival Eredita delle Donne che vuole essere per Firenze un appuntamento di valore e che rende la Scuola del cuoio, un bell’esempio di buone pratiche italiane