In Georgia, il panorama politico è altamente polarizzato a seguito delle controverse elezioni parlamentari vinte dal partito filorusso “Sogno Georgiano”. Questo partito ha nominato come candidato alla presidenza Mikheil Kavelashvili, un ex calciatore che ha giocato anche nel Manchester City. Le elezioni sono state ampiamente criticate dall’opposizione e da osservatori internazionali per presunti brogli elettorali e interferenze russe, portando a grandi proteste e al boicottaggio delle sessioni parlamentari da parte dei partiti d’opposizione.
Kavelashvili, che ha 53 anni ed è attivo in politica da anni, ha ottime probabilità di essere eletto grazie al controllo del partito sul collegio elettorale. Se eletto, sostituirà Salome Zourabichvili, una critica accanita di “Sogno Georgiano” e della sua posizione filorussa. Le tensioni politiche hanno alimentato timori di disordini civili, aggravati dalla percezione che l’Occidente, inclusa la NATO, stia indirettamente sostenendo i movimenti di opposizione per contrastare l’influenza russa nella regione