di Nicola Schulz Bizzozzero-Crivelli, curatore della rubrica Hic et Nunc che si occupa di psicologia, sanità e psicopatologia, e della Prof.ssa Donatella Marazziti

Alcune caratteristiche del narcisismo possono avere una influenza diretta non solamente nelle relazioni, ma anche nel comportamento in generale della persona, sino a determinare, in casi, estremi, atteggiamenti e atti criminali.

Chi soffre di Disturbo Narcisistico di Personalità ha una visione grandiosa di sé, un bisogno incessante di ammirazione e una profonda mancanza di empatia verso gli altri. Quando questi tratti si esprimono in modo patologico, possono emergere comportamenti manipolatori, abusi emotivi e, talvolta, reati di natura violenta o fraudolenta, spiegabile attraverso l’analisi dei tratti che contraddistinguono il DNP.

Definizione di narcisismo patologico

Il Disturbo Narcisistico di Personalità (DNP) è definito nel DSM-5 come una condizione clinica caratterizzata da grandiosità, necessità di ammirazione e mancanza di empatia. Le persone che ne soffrono tendono a sentirsi speciali, uniche e superiori a tutti gli altri, e credono che solo altre persone “speciali” possano comprenderle. La loro visione del mondo è focalizzata esclusivamente sul bisogno di riconoscimento e sul diritto di essere trattati con favore. Per questo motivo, i narcisisti non riescono a vedere le esigenze o i sentimenti degli altri, né a rispettare i confini altrui.

Le caratteristiche principali includono un senso grandioso di auto-importanza, la necessità di essere continuamente ammirati, la mancanza di empatia, lo sfruttamento interpersonale per ottenere vantaggi personali. Nelle relazioni, il loro insieme, oltre all’uso di una serie di tecniche come il love bombing, fa apparire all’inizio una persona come affascinante e carismatica, ma essa col tempo si rivela emotivamente distante, manipolativa e, nei casi più estremi, abusiva.

Come i tratti narcisistici si legano a vari tipi di crimine

I tratti distintivi del narcisismo patologico, come la grandiosità, la mancanza di empatia e l’indifferenza verso gli altri, possono essere alla base di comportamenti criminali. Quando il narcisista non riceve la valorizzazione che ritiene di meritare, la sua reazione può essere violenta o manipolatoria, e il suo comportamento si spinge oltre la sfera privata, influenzando anche l’ambito sociale e legale.

Ad esempio, la sua convinzione di essere “al di sopra delle leggi” o di meritare un trattamento speciale lo può spingere a compiere crimini, tra cui frodi finanziarie, truffe, o appropriazione indebita. Poiché si considera superiore agli altri, non percepisce i suoi atti come sbagliati, ma come un diritto per ottenere ciò che gli spetta.

La totale assenza di empatia gli permette di danneggiare gli altri senza provare rimorso. Crimini come violenza domestica, stalking, e abuso psicologico sono legati direttamente alla difficoltà del narcisista nel riconoscere i sentimenti altrui e nel rispettare i confini. L’assenza di rimorso è un tratto che può rendere chi soffre di un DNP pericoloso in situazioni conflittuali.

I narcisisti sono esperti manipolatori, in grado di usare il gaslighting (manipolazione psicologica) per confondere e controllare le percezioni delle persone intorno a loro. In ambito criminologico, queste capacità possono tradursi in crimini economici o abusi di potere. Per esempio, un narcisista in una posizione di autorità può abusare della sua posizione per sfruttare i subordinati o manipolare i colleghi a proprio favore.

Il bisogno di essere visti porta a cercare notorietà

Alcuni narcisisti sono attratti dalla fama e dal riconoscimento, che li spinge a commettere crimini spettacolari per attirare l’attenzione. La violenza può essere motivata dal bisogno di vendetta, specialmente se l’ego viene “offeso” da qualcuno. I narcisisti possono anche cercare notorietà attraverso atti violenti o provocatori, come nel caso di serial killer che lasciano indizi e messaggi simbolici per attirare l’attenzione dei media.

Il trattamento per il narcisismo patologico

Il trattamento per il Disturbo Narcisistico di Personalità è complesso e richiede un intervento psicoterapeutico mirato. Il narcisista, infatti, tende a resistere al trattamento, poiché non riconosce la propria problematica. Tuttavia, alcuni approcci terapeutici possono essere efficaci, come la psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT), che aiuta il narcisista a identificare e modificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali, promuovendo una maggiore consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni, e permette di ridurre l’impulsività e la reattività alle critiche, o la psicoterapia psicodinamica, che esplora i traumi infantili e i conflitti psicologici che contribuiscono alla formazione del disturbo narcisistico. La consapevolezza di queste dinamiche inconsce può aiutare la persona a sviluppare una maggiore empatia e comprensione verso gli altri.

Sebbene non esistano farmaci specifici per trattare il DNP, alcuni sintomi associati, come depressione o ansia, possono essere trattati farmacologicamente. In alcuni casi, vengono prescritti antidepressivi o stabilizzatori dell’umore per gestire l’irritabilità e la rabbia.

La criminologia e la psicologia forense

In ambito criminologico, il narcisismo patologico viene analizzato per comprendere come la personalità influenzi il comportamento criminale. Gli esperti di psicologia forense utilizzano il profilo narcisistico per determinare le motivazioni e il rischio di recidiva di un criminale. Le valutazioni psicologiche sono cruciali durante i processi penali per stabilire la responsabilità e l’influenza di tratti narcisistici nei crimini commessi.

Un altro aspetto rilevante riguarda la reazione del narcisista all’incarcerazione: la prigionia è vissuta come una ferita all’ego, e può portare a comportamenti manipolativi anche all’interno del sistema penitenziario. Il narcisista tende a minimizzare la gravità dei suoi crimini e giustifica le proprie azioni, spesso accusando le vittime o l’ambiente circostante.

Riconoscere i narcisisti aiuta a proteggere singoli e società

Il narcisismo patologico è un disturbo complesso che non solo influisce sulle relazioni interpersonali, ma ha anche implicazioni criminologiche significative. Riconoscere i tratti del narcisista e comprendere come si manifestano nei comportamenti criminali è essenziale per prevenire danni sia a livello personale che sociale.

 La psicoterapia e, quando necessario, l’intervento farmacologico, sono strumenti fondamentali per migliorare la consapevolezza del narcisista e per ridurre i rischi di recidiva.

Nicola Schulz Bizzozzero Crivelli, Department of Medical and Experimental Medicine, Section of Psychiatry and Department of Neurosciences, Section of psychiatry, University of Pisa. Degree in Psychology, Degree in Science of Tourism, Degree in Political Science and International Relations, and Master in Criminology. Ending the specialization in Clinical and Dynamic Psychology. Assistant of psychiatrist Donatella Marazziti, a psychopharmacologist, and Medical Director of the Azienda Ospedaliera Pisana (AOU) and Professor at the University of Pisa, Pisa, Italy, and at the Unicamillus University of Rome, Italy.