Antony Ludrick ha le risposte al mistero della Bayesian? Il suo nuovo romanzo, tra sincronicità e un intrigo internazionale

Il 19 agosto 2024 lo yacht di lusso Bayesian affonda, tra lo sgomento del mondo intero, che si chiede come sia possibile che una barca di quel tipo sia potuta finire a fondo in pochi minuti, divenendo una trappola mortale per chi era a bordo. Un incidente? Un errore umano? Qualcosa di misterioso e inquietante che si intreccia con le vite dei milionari che viaggiavano sulla nave?

Le domande, dopo alcuni mesi, sono di fatto ancora aperte. Si saprà mai la verità?

E se qualcuno la conoscesse, o almeno, avesse provato a portare delle congetture?

“Bayesian: il teorema di Bayes1”.

A distanza di poche settimane dall’uscita di “Rolls Orso”, Antony Ludrick regala ai suoi lettori un altro avvincente romanzo, che si dipana proprio attorno a uno yacht e al suo misterioso naufragio, in una notte di tempesta. Come può lo scrittore, scrittore, con a sua volta alle spalle una vita da romanzo, sapere che cosa sarebbe successo al largo della Sicilia? La sua è chiaroveggenza oppure si tratta solo di un fortuito caso, che ha portato la sua fantasia a dare vita a qualcosa che poi è realmente accaduto?

La sincronicità che caratterizza “Bayesian: il teorema di Bayes1” lascia senza dubbio senza parole e aggiunge un tocco di fascino in più ad una nuova e entusiasmante storia, dove l’autore porta i suoi temi classici come l’intreccio tra sentimento e interesse e tra vendetta e amore, allargando però il campo a uno scenario internazionale, che va a coinvolgere alcune delle maggiori potenze, con possibili implicazioni sul futuro ordine del mondo. Porta il tema della modernità, si interroga sui suoi limiti, sul suo ruolo, su quanto continueranno a contare il fattore umano e soprattutto l’amore, che non potrà mai caratterizzare una macchina ma resterà, si spera, prerogativa dell’uomo.

Ludrick ha una risposta ai quesiti senza risposta sul Bayesian e la tragica morte di chi era a bordo? Solo il futuro e eventualmente le indagini ancora in corso lo diranno, ma sicuramente è impossibile non interrogarsi sulle coincidenze e sulle rivelazioni dello scrittore che vive ai Caraibi. Egli infatti, come i suoi affezionati lettori, che si sono innamorati di lui ai tempi dell’esordio con “La Gerontofila” ben sanno, ha dato vita alle sue storie, scrivendo a mano, nel corso degli anni, sulla spiaggia al chiaro di luna. Come spiegare le similitudini tra quanto narra nel suo nuovo romanzo e quanto successo realmente anni dopo? Il caso ha voluto che l’ordine di pubblicazione dei suoi romanzi rendesse disponibile su Amazon, a pochi mesi dal tragico fatto della Bayesian, un libro che potrebbe spiegare la verità. O forse no?  Ludrick, come noto, non è mai apparso in pubblico, anzi è stata solo una fortunata coincidenza a permettere alle sue storie di essere tradotte e conosciute dai lettori di tutto il mondo, quindi è molto improbabile che porti alla stampa la sua versione.

Non resta, insomma, che leggere il romanzo, che come “Rolls Orso”, viene giocato su eventi che si susseguono in rapida successione, senza tregua per il lettore, che si trova ancora una volta catapultato in una imprevedibile vicenda, trascinato a vivere le emozioni dei personaggi, a evolvere con loro, a scavare, nel modo irripetibile di Ludrick, nel loro animo. La Bayesian, uno yacht completamente restaurato per aderire alla personalità e ai bisogni di chi lo possiede, è una barca pensata per riflettere il lusso in ogni dettaglio, dall’organizzazione all’equipaggio che la governa, sino ai dipinti e alle sculture di pregio che vi trovano spazio. Michele e Angel, marito e moglie, dopo la vendita miliardaria di un prodotto rivoluzionario di cui nemmeno loro conoscono le reali potenzialità, fanno di questa incredibile barca, ai confini tra realtà e sogno per quanto è lussuosa, la loro casa. Tra champagne pregiati e cibi raffinati, pensano di poter condurre un’esistenza all’insegna dell’eleganza e dell’estremo luxury, proteggendo il loro segreto, l’amata figlia e il loro passato.

Non sanno di essere finiti al centro di un intrigo internazionale, divenendo un inconsapevole bersaglio della rabbia di chi si è sentito truffato. Non possono immaginare che ciò che hanno venduto per vari miliardi tirerà le fila di un piano perfetto alle loro spalle, e ancor meno possono pensare che, in fondo, a colpirli sarà l’amore per la persona più importante della loro vita, colei che desideravano proteggere e che invece metteranno a rischio proprio guidati dai sentimenti.

Cosa è successo alla Bayesian? Antony Ludrick ripercorre, con il suo stile inconfondibile, i tragici minuti del naufragio della nave, facendo avvertire a chi lo legge l’angoscia di quei momenti, il disperato tentativo di chi era a bordo di soccorrere le persone intrappolate nelle cabine, il terribile istante in cui ci si rende conto che non c’è più nulla da fare se non tentare, in qualche modo, di salvarsi. Perché Angel riesce a sopravvivere, pur divorata dai sensi di colpa? Cosa faceva, quella notte, sul ponte, mentre il marito e gli ospiti dormivano nei loro letti? Il colpo peggiore le verrà inferto non solo dalla perdita della nave, della sicurezza e del marito, bensì da un gesto d’amore per lei.

Riuscirà a sopravvivere a quanto ha perso? Chi ce l’aveva con lei e Michele riterrà quanto accaduto sufficiente oppure avrà ancora qualcosa in serbo per lei? Ludrick, come sempre, lascia un finale aperto, costellato di domande, lasciando sperare in un sequel o chiedendo ai lettori di lavorare di fantasia.

Quelle trovate dall’anziano scrittore sono veramente le risposte al mistero della Bayesian e della sua tragica fine? In un mondo, in fondo, sempre più incontrollabile, con equilibri labili, anche ciò che è sempre apparso impossibile può diventare la realtà di domani…

Antony Ludrick, Bayesian: Il teorema di Bayes1, 2024. Disponibile su Amazon