13 dicembre 2024

L’Ufficio “Capacità Rapide e Tecnologie Critiche” dell’Esercito degli Stati Uniti, in collaborazione con i Programmi Strategici della Marina, ha recentemente completato con successo un test di volo end-to-end di un missile ipersonico convenzionale presso la Cape Canaveral Space Force Station, in Florida. Si tratta del secondo esperimento di questo tipo, dopo un lancio analogo avvenuto in precedenza da una base militare in California.

“Questo test si basa su numerosi esperimenti di volo in cui il Common Hypersonic Glide Body ha raggiunto velocità ipersoniche su distanze target e dimostra che possiamo mettere questa capacità nelle mani dei nostri militari,” ha dichiarato Christine Wormuth, Segretario dell’Esercito.

Questo evento rappresenta il secondo test di volo end-to-end completato con successo quest’anno per l’All Up Round (AUR) ed è stato il primo test operativo completo per il sistema d’arma ipersonico a lungo raggio, impiegando un Centro Operativo di Batteria e un Trasportatore-Lanciatore Erettore.

“Questo test rappresenta una pietra miliare cruciale nello sviluppo di uno dei nostri sistemi d’arma più avanzati. Mentre ci prepariamo per la prima consegna di questa capacità ai nostri partner dell’Esercito, continueremo a integrare il Conventional Prompt Strike sulle navi di superficie e sottomarine della Marina per garantire che la US Navy rimanga la forza militare più influente al mondo,” ha affermato Carlos Del Toro, Segretario della Marina.

I dati raccolti da questo test sosterranno il primo dispiegamento operativo dell’AUR ipersonico comune da parte dell’Esercito, oltre all’impiego navale basato sul mare.

“Questo test sottolinea il successo della collaborazione tra Marina ed Esercito, permettendoci di sviluppare un sistema d’arma ipersonico trasformativo, capace di offrire una capacità senza precedenti per soddisfare le esigenze congiunte del combattimento,” ha dichiarato il Vice Ammiraglio Johnny R. Wolfe Jr., Direttore dei Programmi Strategici della Marina e principale progettista del missile ipersonico comune.

L’AUR ipersonico comune supporta la Strategia di Difesa Nazionale, fornendo ai comandanti strumenti diversificati per rafforzare la deterrenza integrata e costruire vantaggi duraturi per la Forza Congiunta.

I sistemi ipersonici, capaci di volare a velocità superiori a cinque volte quella del suono (Mach 5), combinano velocità, raggio d’azione, manovrabilità e altitudine. Questa tecnologia permette di neutralizzare obiettivi critici e altamente difesi con rapidità ed elevata sopravvivenza.

“La reattività, la manovrabilità e la sopravvivenza delle armi ipersoniche sono senza pari rispetto alle capacità di attacco tradizionali, soprattutto per il targeting di precisione in ambienti anti-access/area denial,” ha affermato il Tenente Generale Robert A. Rasch, Direttore dell’Ipersonico, Energia Diretta, Spazio e Acquisizioni Rapide per il RCCTO.

I programmi RCCTO dell’Esercito e SSP della Marina collaborano per implementare rapidamente varianti terrestri e navali di un sistema d’arma ipersonico in grado di soddisfare esigenze critiche congiunte. L’uso di un missile ipersonico comune e di test condivisi consente ai Servizi di accelerare i tempi di consegna e ottenere risparmi sui costi.

Questa sinergia tra RCCTO e SSP permette ai Servizi di anticipare minacce emergenti, mantenendo un vantaggio decisivo sul campo di battaglia.