QUANDO LA CHIESA DIVENTA UN’AZIENDA significa che c’è un problema. Il Cristianesimo sempre di più si sta sbriciolando in sette scismatiche diverse coi loro libri, le loro interpretazioni e il loro allontanamento dallo studio della tradizione della chiesa e della patristica. Ebbene, all’interno di questi culti ciò che tiene assieme le persone non è il genuino amore per Gesù e la sua Chiesa, ma il fatto di appartenere ad una setta. Durante i raduni i “Pastori” tengono discorsi motivazionali basati sulla fede e sembrano Manager aziendali che cercano di spronare gli impiegati. Le persone anzichè meditare e pregare sulle scritture parlano delle loro emozioni come se fossero al club degli alcolisti anonimi. E, in genere, in queste chiese, con la scusa di ” basarsi sulle sole scritture” si evita di studiare la storia della chiesa, la patristica e la vita dei Santi, che invece sono fondamentali per comprendere l’operato di cristo nel mondo.
Ecco alcune caratteristiche di quei gruppi pseudo-cristiani….che non sono mossi dallo Spirito Santo. Se vedi che nel tuo gruppo cristiano vi sono queste caratteristiche, unite al rifiuto di studiare la SUCCESSIONE APOSTOLICA e LA STORIA DELLA CHIESA DEI PRIMI SECOLI, significa che c’è un problema grave.
- I pastori funzionano come amministratori delegati (CEO).
- I membri vengono trasformati in clienti.
- Le altre chiese sono viste come concorrenti.
- L’evangelizzazione si riduce a una strategia di marketing.
- La fondazione di nuove chiese somiglia sempre più a un franchising.
- Il numero di fedeli diventa il principale parametro di successo.
- La preghiera e lo studio della Parola sono sostituiti da formule preconfezionate.
- Il risveglio spirituale si riduce a un programma di raccolta fondi di pochi giorni.
- La predicazione assomiglia sempre più a un discorso motivazionale.
Tutto ciò che si sente dire è: “Ricevo, Amen”, per tutta la durata dello show… pardon, del “culto”. - La lode e l’adorazione si trasformano in uno spettacolo, e i migliori attori diventano i leader del gruppo di canto.
- Lo Spirito di Dio è ridotto a semplice “emozionalismo”, senza alcuna reale manifestazione della potenza divina, se non ipnosi di massa e sensazionalismo.
- I seguaci vengono intrattenuti e divertiti invece di essere davvero guidati spiritualmente.
- I discepoli di Cristo sono diventati semplicemente figli spirituali e fan dei loro ” capo”.
- La Chiesa, che è un Corpo vivente, è ora un corpo senza vita.
- Si costruisce l’impero di un leader invece promuovere il Regno di Dio.
- Il pastore diventa una sorta di supereroe, mentre Gesù Cristo è ridotto a una semplice figura religiosa.

Liliane Tami