Con Genesi del Covid-19: I Biolaboratori e le Origini del Coronavirus, Umberto Mendola firma un’opera coraggiosa, densa e rigorosamente documentata, capace di scuotere le certezze costruite attorno alla narrazione ufficiale della pandemia che ha sconvolto il mondo.

Attraverso un approccio interdisciplinare che intreccia criminologia, virologia, bioetica e legislazione internazionale, Mendola porta avanti un’indagine forense autonoma e senza compromessi sulle possibili origini del SARS-CoV-2. Supportato da una solida prefazione a cura del prof. Ugo Terracciano, presidente nazionale dei criminologi italiani AICIS e docente all’Università di Bologna, il volume si presenta come un’analisi critica che combina rigore accademico e capacità divulgativa.

Uno degli aspetti più forti del libro è l’approfondimento sulla duplice natura dei biolaboratori: centri di progresso scientifico ma anche, potenzialmente, fucine di pericolosi agenti patogeni. L’autore esplora con cura tanto la teoria della trasmissione naturale del virus quanto l’ipotesi di una sua fuga da laboratorio, offrendo un esame dettagliato delle prove disponibili e delle incongruenze rilevate nei dati ufficiali.

Particolarmente rilevante è il documento inedito pubblicato nel volume, il cosiddetto “Progetto Genoma”, che secondo l’autore dimostrerebbe in modo inconfutabile l’origine ingegnerizzata del Covid-19 come arma biologica. Mendola, senza mai indulgere in sensazionalismi, propone un’analisi scientifica severa che si avvale di fonti internazionali e investigazioni indipendenti, ampliando la riflessione sui rischi etici e politici della ricerca genetica.

Il testo si distingue anche per la sua attenzione ai temi della sicurezza nei biolaboratori di alta protezione, all’analisi storica degli incidenti biologici e al dibattito globale sul “Gain of Function”, la controversa tecnica di potenziamento genetico dei virus. Non manca una riflessione sulle implicazioni geopolitiche delle attività di ricerca biologica in contesti sensibili come l’Ucraina e la Cina.

L’intervento del prof. Joseph Tritto arricchisce ulteriormente il saggio, offrendo una lettura critica delle strategie virologiche cinesi e mettendo ulteriormente in discussione la tesi di un’origine naturale del virus.

Genesi del Covid-19 è dunque molto più di un’indagine scientifica: è un invito al pensiero critico, alla necessità di trasparenza nella gestione delle emergenze sanitarie e alla revisione dei protocolli di sicurezza nella ricerca virologica. Con uno stile chiaro, documentato e mai superficiale, Mendola fornisce al lettore strumenti per comprendere la complessità di uno dei temi più controversi e drammatici della storia contemporanea.

Un volume imprescindibile per chiunque voglia approfondire le origini della pandemia con uno sguardo libero da condizionamenti ideologici, scientificamente argomentato e capace di stimolare un dibattito maturo e necessario.