Dopo l’arresto di Anna Bolena il 2 maggio 1536, si svolsero una serie di eventi drammatici e rapidi che portarono alla sua esecuzione il 19 maggio. Ecco una cronologia precisa di ciò che accadde in quei diciassette giorni:


2 MAGGIO 1536 – Arresto

Anna Bolena, regina d’Inghilterra e seconda moglie di Enrico VIII, fu arrestata presso Greenwich e condotta alla Torre di Londra nel pomeriggio, accusata di adulterio, incesto e alto tradimento. Le accuse erano in gran parte orchestrate da Thomas Cromwell, il potente segretario del re, con lo scopo di eliminare Anna dal trono e permettere a Enrico di sposare Jane Seymour.


4 MAGGIO – Prime esecuzioni

Smeaton, un musicista di corte, fu torturato (forse con il cavalletto) e confessò l’adulterio con la regina. Questo costituì una delle “prove” principali. Altri uomini furono arrestati nei giorni precedenti, tra cui:

  • Henry Norris, gentiluomo della camera del re;
  • William Brereton, ufficiale di corte;
  • Francis Weston, un giovane cortigiano;
  • George Boleyn (Lord Rochford), fratello di Anna.

10 MAGGIO – Primo processo

Il Gran Giurì del Middlesex incriminò formalmente Anna e gli uomini accusati di relazioni illecite con lei. Le accuse includevano dettagli di presunti incontri adulterini, alcuni inverosimili per motivi cronologici (per esempio, quando Anna era nota per essere altrove o convalescente).


12 MAGGIO – Processo degli uomini

Norris, Weston, Brereton e Smeaton furono processati presso la Westminster Hall. Furono tutti giudicati colpevoli e condannati a morte. Le prove erano fragili e basate quasi interamente su confessioni (come quella estorta a Smeaton) e testimonianze dubbie.


15 MAGGIO – Processo di Anna Bolena e del fratello George

Anna e George furono processati presso la Torre di Londra, davanti a un tribunale di pari. Anna si difese con eloquenza, negando ogni accusa. Tuttavia, il verdetto era già deciso: entrambi furono giudicati colpevoli. George fu anche accusato di incesto con la sorella. Le condanne furono:

  • Anna: decapitazione.
  • George: decapitazione (non impiccagione, squartamento e sventramento, come previsto per il tradimento, su ordine diretto del re).

17 MAGGIO – Esecuzione degli uomini

Norris, Weston, Brereton e Smeaton furono giustiziati a Tower Hill. George Boleyn fu decapitato lo stesso giorno. Anna, dalla Torre, assistette dalla finestra (secondo alcune testimonianze) alla processione funebre del fratello.


18 MAGGIO – Confessione e preparativi

Thomas Cranmer, arcivescovo di Canterbury, visitò Anna in prigione. Le fu annullato il matrimonio con Enrico VIII con motivazioni non del tutto chiare (forse consanguineità o promessa matrimoniale precedente). Questo permise a Enrico di dichiarare illegittima la figlia Elisabetta, futura regina d’Inghilterra.


19 MAGGIO 1536 – Esecuzione di Anna Bolena

Anna fu decapitata nel cortile interno della Torre di Londra da un boia francese esperto, fatto venire appositamente da Calais. Morì con dignità e coraggio. Il suo discorso finale fu composto, evitando ogni accusa al re. Dopo la decapitazione, il suo corpo e la testa furono messi in una cassa di frecce e sepolti in una tomba anonima nella Cappella Reale di San Pietro in Vincoli, nella Torre stessa.


Quello che colpisce è la rapidità con cui si svolsero questi eventi, dettata dalla volontà politica del re e dalla macchinazione di Cromwell. Il 30 maggio, solo 11 giorni dopo l’esecuzione, Enrico VIII sposò Jane Seymour.