Lelio Antonio Deganutti

Negli ultimi anni, l’Artico ha assunto un’importanza geopolitica crescente, attirando l’attenzione di potenze globali come Stati Uniti, Russia e Cina. L’amministrazione Trump sta cercando alleanze strategiche con la Russia per contenere l’influenza cinese nella regione. Ma perché l’Artico è così cruciale per la geopolitica mondiale?

Risorse Naturali e Rotte Marittime

L’Artico è ricco di risorse naturali, tra cui petrolio, gas naturale e minerali preziosi. Le acque artiche ospitano circa il 13% delle riserve mondiali di petrolio non scoperte e il 30% delle riserve di gas naturale. Con il cambiamento climatico che rende queste risorse più accessibili, la competizione per il loro sfruttamento è destinata ad intensificarsi. Inoltre, l’apertura di nuove rotte marittime, come il Passaggio a Nord-Ovest e il Passaggio a Nord-est, offre opportunità commerciali significative, riducendo i tempi di navigazione tra Europa e Asia e rendendo l’Artico un punto strategico per il commercio globale.

La Strategia degli Stati Uniti

Attualmente, l’amministrazione Trump sta cercando di rafforzare la presenza degli Stati Uniti nell’Artico per garantire l’accesso alle risorse e mantenere una posizione di leadership. L’idea di un’alleanza con la Russia si basa sulla necessità di contrastare l’espansione cinese, che ha investito significativamente nella regione, sia in termini economici che militari. La Cina ha dichiarato l’Artico “mare del ghiaccio” e ha cercato di stabilire una presenza attraverso investimenti in infrastrutture e ricerca. Tuttavia, staccare la Russia dalla Cina si presenta come un’operazione ardua, specialmente considerando che il presidente della Repubblica cinese ha partecipato alla parata nazionale del 9 maggio 2025 a Mosca, evidenziando il rafforzamento delle relazioni bilaterali.

Le Dinamiche di Potere

L’alleanza USA-Russia, sebbene pragmatica, è complessa. Entrambi i paesi devono affrontare le loro storiche tensioni e differenze strategiche. Tuttavia, la necessità di contrastare una potenza emergente come la Cina potrebbe fungere da catalizzatore per una cooperazione inaspettata. L’Artico è anche un’area di competizione per la sicurezza militare. La Russia ha rafforzato la sua presenza militare nella regione, costruendo nuove basi e ampliando la sua flotta di rompighiaccio, mentre gli Stati Uniti hanno intensificato le loro operazioni navali e aeree per garantire la libertà di navigazione e il controllo delle rotte strategiche.

La geopolitica dell’Artico rappresenta un’intersezione di interessi economici, strategici e ambientali. Sebbene un’alleanza tra Stati Uniti e Russia in funzione anti-cinese possa modificare le dinamiche di potere nella regione, comporta anche rischi significativi. La cooperazione potrebbe favorire una gestione più sostenibile delle risorse artiche, ma le tensioni storiche e le ambizioni nazionali rimangono una costante minaccia. In un mondo sempre più interconnesso, l’Artico non è solo un confine geografico, ma un campo di battaglia per l’influenza globale, dove le decisioni di oggi plasmeranno il futuro delle relazioni internazionali.