Fiorenzo Briccola

Rabindranath Tagore fu poeta, drammaturgo, musicista e filosofo indiano (Calcutta 7 maggio 1861 – 7 agosto 1941). Viene considerato una delle figure più rappresentative dell’India moderna. Nel 1913, Tagore, vinse il Premio Nobel della letteratura con l’opera “Gitanjali”. Le poesie di Rabindranath Tagore sono come fari luminosi che guidano il lettore nella sua ricerca umana e spirituale.

Questo componimento poetico riflette la sua profonda ricerca umana e spirituale e la sua dedizione alla verità e alla bellezza.

Il segreto dell’amicizia 

Questo elegante testo poetico ha diverse forme di lettura; indica che esiste una letteratura oggettiva del poema, ma anche una soggettiva e nascosta. Il poeta, in questo caso, non svela il fatto in sé come un’inchiesta giornalistica, ma vuole far riflettere sul senso dell’amicizia. 

Il titolo della poesia parla del segreto del cuore, ma l’autore ha scritto questa intensa e bella poesia per parlare dell’amicizia con la A maiuscola. In questo caso desidera svelarvi, attraverso l’opera, la forza dell’essere amici; cerca di evocare il sentimento e il senso di comunione tra due anime, persone che, nel corso della loro esistenza, riescono a rivelarsi segreti tanto intimi. 

Se un amico riesce a svelarvi un fatto così importante, ci vuole anche la medesima forza per sopportare tale peso e mantenerlo dentro di sé fino alla morte. 

Se nella prima strofa il verso ci indica chiaramente che, per svelarci, dobbiamo essere messi a nostro agio, questo passaggio ci svela la forza dell’amico, che trova le parole giuste per permettere all’altro di svelarsi, dicendogli: “I nidi degli uccelli tacciono nel sonno.” 

I nidi degli uccelli rappresentano le case degli uomini, dove, nella notte, le orecchie sono spente e non possono sentire né, attraverso i pensieri, giudicare la realtà e i peccati altrui. In questo caso, il verso non ci rivela solamente il senso poetico, ma anche come il poeta utilizzi il linguaggio scritto ed espressivo, quasi come una vera parabola cristiana.

Non nascondere il segreto del tuo cuore

di Rabindranath Tagore

Non nascondere il segreto del tuo cuore, amico mio!

Dillo a me, a me soltanto, in confidenza.

Tu che sorridi così soavemente, dimmelo con dolcezza; il mio cuore ascolterà, le mie orecchie non udiranno.

La notte è profonda, la casa è silenziosa, i nidi degli uccelli tacciono nel sonno.

Rivelami, fra lagrime d’incertezza, fra sorrisi tremanti, fra la pena d’una dolce vergogna, il segreto del tuo cuore.