Francesco Pontelli 

Il costo reale della ideologica ambientalista nelle città.

Molto spesso si cerca di individuare in termini reali gli effetti della applicazione ideologica delle dottrine politiche in particolar modo quando queste si manifestano all’interno delle città , quindi con un effetto immediato e riscontrabile. 

Queste verifiche , infatti , richiederebbero  l’accesso a dati che molto spesso le stesse istituzioni cittadine tendono a nascondere per evitare polemiche successive.

Tuttavia finalmente Milano , o meglio l’associazione Montenapoleone District rende pubblici , i dati relativi alle conseguenze dell’applicazione della ZTL imposta al Quadrilatero della moda e voluta dal sindaco Sala.

L’introduzione di questa ulteriore limitazione del traffico cittadino ha determinato una  flessione del – 20% del traffico veicolare e quindi delle emissioni, ma contemporaneamente un crollo del fatturato degli esercizi commerciali del centro di oltre il – 60%.

Tornando quindi alle regole generali dell’economia, uno dei fattori di sviluppo per misurare l’efficacia della spesa pubblica viene indicato con il moltiplicatore Keynesiano della spesa pubblica , calcolato in relazione anche alla propensione marginale al consumo.

 1/(1-c’)

Quindi all’aumentare di c’, 1 – c’ diviene più piccolo, e di conseguenza tutto il moltiplicatore diviene più grande in termini di crescita economica. 

Applicando al contrario questo principio si può ora  finalmente calcolare l’effetto depressivo determinato dall’applicazione di una restrizione  , nello specifico relativa alla mobilità privata , che può essere identificabile con un semplice rapporto 1/3.

Quindi, ad ogni punto (1) percentuale di diminuzione del traffico cittadino determinato con l’imposizione di ZTL sempre più restrittive in determinate zone del centro cittadino, corrispondono tre (3) punti in termini di flessione del fatturato .

Questo rapporto rappresenta il fattore di depressione della politica urbana di Milano nella crescita economica ed occupazionale non solo per la città ma per le imprese che hanno investito nei  punti commerciali.

In altre parole, finalmente si presenta  l’opportunità di toccare con mano la realtà e soprattutto calcolare in modo inequivocabile i costi determinati non solo in termini economici ma anche occupazionali dal delirio ideologico che ha contagiato buona parte dei sindaci italiani, in particolare Sala .

Questa cieca ideologia ambientalista sta riducendo tutti i centri delle città in deserti non solo commerciali ma soprattutto lavorativi lasciandoli sempre più soggetti alla desertificazione e di conseguenza alla mercé di bande di ogni tipo.

Il vantaggio dell’ideologia era sempre stato quello di non poter essere messa in discussione attraverso una verifica economica e ” contabile ” , in quanto nessuno era in grado di trovare correlazioni oggettive tra la sua applicazione e gli effetti economici ed occupazionali.

Ora, la responsabilità del declino delle città italiane potrà essere ulteriormente attribuita ai sindaci che le impongono.

Chissà se i vertici politici ed istituzionali come le associazioni di categoria di Padova ( molto vicina per indirizzo politico nella gestione della movimentazione privata) sono ancora convinti della nascita del quadrilatero della moda successivo al disastro legato all’introduzione del metrobus ed alla conseguente devastazione del centro cittadino. 

Ma soprattutto che sono in grado di comprendere gli effetti devastanti per l’economia del centro storico tanto di Milano quanto di Padova.