a cura di Liliane Tami

Non parla di “chiamata straordinaria”, ma di una semplice disponibilità offerta in preghiera: «Ho detto a Dio Padre che ero pronta a servire dove voleva, e hanno cominciato a cercarmi persone con vessazioni e possessioni». Da allora Suor Angela Musolesi cammina su una frontiera delicata della pastorale, formandosi alla scuola di don Gabriele Amorth, di cui ha fatto tesoro metodo e umanità: ascoltare senza superficialità, evitare etichette affrettate, accompagnare con discernimento.

Con lei entriamo nel merito di ciò che un laico può fare: distinguere l’esorcismo maggiore (sempre e solo dei sacerdoti) dalle preghiere di liberazione che ogni battezzato può recitare per sé e per i propri cari, dentro i confini indicati dalla Chiesa. Parleremo della forza sacramentale della Confessione — «la prima e più alta liberazione» — e del Rosario, che per Suor Angela è una “mazzata” al Maligno; del ruolo speciale della preghiera delle madri e dei gruppi, anche quando la vicinanza è solo una voce al telefono; e dell’eredità di Amorth fissata nei libri scritti insieme e nelle formule di intercessione raccolte dalla comunità I Figli della Luce.

Un dialogo franco, per dare strumenti concreti e responsabili a chi cerca luce tra fede, sofferenza e liberazione — senza sensazionalismi e con il rispetto dovuto alle persone

Qui il sito web I figli della Luce

Angela Musolesi (@sorellaangelamusolesiufficiale) • Foto e video di Instagram

Domenica 12 ottobre 2025, ore 21, ci sarà il rosario carismatico in diretta con Don Giuliano Lilli, ex esorcista, sul canale YouTube I Figli della Luce

https://www.youtube.com/channel/UCnIX5D6ZhmsbkesN0mQSuqQ.

1- Suor Angela, come è nata la sua chiamata a questo ministero di liberazione e discernimento?

Non ho avuto nessuna chiamata, semplicemente ho dato la mia disponibilità in preghiera a Dio Padre per qualunque servizio nella Chiesa Egli mi volesse rendere utile, e lui ha cominciato a mandarmi ha cominciato a inviarmi delle persone con problemi di vessazioni e di possessione. Avevo conosciuto da poco Don Gabriele Amorth, pertanto ho cercato di capire bene cosa dovessi fare e dire loro seguendo i suoi consigli pratici. Ho letto i suoi libri e ogni tanto gli ho portato delle persone, ascoltando molto attentamente tutto quello che indicava.

2- Cosa le ha trasmesso lavorare accanto a Padre Gabriele Amorth? Un insegnamento pratico che porta ancora oggi nel cuore?

Don Gabriele Amorth mi ha trasmesso soprattutto la sua umanità, generosità, apertura di cuore e intelligenza nell’affrontare questo servizio. L’apertura di cuore e di mente è basilare per svolgere bene qualunque servizio, soprattutto nel Ministero di Liberazione. Per esempio non ha mai pensato che la persona che gli chiedeva aiuto era una psicopatica o persona superstiziosa o con fisime mentali, con paure inconsce del demonio. Pensava che forse era vero quello che diceva. Questa è la base di partenza anche per noi, I FIGLI DELLA LUCE. Mi ha insegnato che nella superficialità si insinua il demonio. E purtroppo tanti che svolgono questo servizio nella Chiesa cadono in questo peccato, nella superficialità. Il demonio è furbo, molto furbo, tanti preti non considerano che potrebbero essere vittimi della confusione mentale che “il cretino”, come lo chiamava Don Amorth, produce.

3-In termini semplici: che differenza c’è tra esorcismo maggiore (riservato ai sacerdoti) e preghiere di liberazione che i laici possono fare?

Don Gabriele Amorth ha sempre in tutti i suoi libri e le sue interviste spiegato bene quello che secondo i dettami della Chiesa i laici possono fare con il Ministero di Liberazione e quello che non possono fare. Non è possibile spiegare bene con poche frasi, per questo rimando al mio libro con lui Vincere il demonio con Gesù, Edizioni San Paolo, o al mio ultimo libro “Tu sei la mia rovina”, edizioni Cantagalli.

Sinteticamente possiamo dire che l’esorcismo è sempre e solo riservato ai sacerdoti nominati dal Vescovo, che leggono il Rituale Vecchio o Nuovo per esorcisti (Don Amorth si avvaleva del vecchio, non ritenendo il nuovo adeguato per liberare dal Maligno), possono interloquire con il demonio e eventualmente aggiungere anche altre preghiere a loro scelte. Le preghiere di liberazione non sono MAI preghiere tolte/lette dal Rituale per esorcisti, sono delle preghiere private che sono state redatte su input iniziale di Don Amorth poi lo Spirito Santo ha fatto il resto. Nei tre libri che ho scritto con Don Amorth ce ne sono molte e molte di più sono presenti nel nostro sito www.ifiglidellaluce.it . Chiunque le può recitare. Un madre per suo figlio o marito, un gruppo di preghiera sulle altre persone bisognose di liberazione  

  1. Quali forme di preghiera sono appropriate ai laici (supplica, intercessione, lode, rinunce battesimali, Parola di Dio, rosario) e quali non lo sono (formule imperative ai demoni, uso del Rituale)?

Anzitutto diciamo subito che la prima e più alta forma di liberazione dal demonio è la Confessione, che libera da tutti i peccati commessi. Lei non ha idea di quante volte il demonio ci dice “non me ne vado, è mia, ha fatto…..E ci elenca il peccato che la persona ha fatto”. Finché non viene confessato ha ragione lui, si fa per dire ovviamente, ma non ha tutti i torti. Liberata con la Confessione dalla catena con lui, una persona può sperare di essere guarito/liberata da un tumore o da una altra situazione incresciosa, impedimento a trovare lavoro, ecc. Quali forme di preghiera sono più appropriate ai laici? Anzitutto sicuramente quelle che con il sangue di Gesù proteggono dai demoni. Noi consigliamo sempre di recitare la Novena al Preziosissimo Sangue di Gesù, detta anche del Sangue Sparso, del Venerabile Bartolomeo da Saluzzo. Ma attenti! Non si può fare questa tralasciando il Rosario, perché la botta in testa il demonio la prende con il Santo Rosario. Lì si tramortisce, a quel punto più lo si picchia meglio è.

Quindi preghiere di liberazione imperative al demonio e soprattutto di scioglimento di ogni maledizione e rito magico che è stato fatto nei propri confronti o nei confronti del proprio matrimonio, figli, coniuge. Quando c’è il sacramento del matrimonio, soltanto in questo caso però, attraverso un membro della famiglia si può liberare un altro, in qualche misura e con pazienza e tempo questo avviene. Ci vuole più tempo perché non la liberazione non è direttamente sulla persona bisognosa, ma si ottiene. Per esempio una persona o un gruppo di preghiera può pregare sulla moglie per liberare il marito da un rito magico fatto a scopo di infedeltà e rottura del matrimonio. Sapesse quante volte il demonio mi ha sfottuto, mentre dicevo “Nel nome di Gesù, con l’intercessione di Maria Santissima, di San Michele Arcangelo, dell’arcangelo Gabriele, Raffaele e di tutti i Santi, tra essi di San Padre Pio, Santa Gemma Galgani, San Francesco, San Giuseppe, io comando e ordino a ogni legione spiritica e di stregoneria, immonda di impurità di andare via da Giovanni, marito di Rita, di andare via da lui, dalla sua vita, esistenza, persona e spezzo e rompo, sciolgo e anniento ogni rito magico, di stregoneria, ogni fattura, filtro e legatura fatto sul loro matrimonio, sulla loro camera da letto, su di lui, sulla sua testa, cervello, mente, facoltà cognitive, cuore, persona, lo spezzo e lo rompo, lo sciolgo e lo anniento (ripetere 5 o 6 volte) e lo lego alla croce di Gesù”.

A quel punto o mi sfotte “sei bravina!”, oppure se ne esce dicendo “hai visto come sono stato bravo? Si è messo con un’altra”. Conviene con rispondergli. Però se parla, e parla di rado, questo si verifica dopo dei mesi, spesso dopo molti mesi, che si prega su di una persona. E’ lì che si sbagliano gli esorcisti, che se non vedono una reazione immediata sentenziano “tu non hai nulla”. Li capisco, è comprensibile, hanno tante richieste e non c’è una scuola per esorcisti. Don Amorth aveva fatto apprendistato da padre Candido, ma al giorno d’oggi non lo fa più nessuno.

Lì però, in questi casi, si capisce l’importanza dei laici, dei gruppi di preghiera e dei singoli fedeli, che possono e dovrebbero pregare sui bisognosi, anche via telefono e leggendo le nostre preghiere, quando non è possibile riunirsi e farlo di persona. Tutti riconoscono che le nostre preghiere, le preghiere de I FIGILI DELLA LUCE, che si trovano sul nostro sito (non canale You Tube) www.ifiglidellaluce.it sono le più forti di quelle che sono in circolazione. Un certo fastidio procurano al demonio e producono liberazione anche le preghiere vocali che ho inserito nel mio canale You Tube ANGELA MUSOLESI. Sono dirette a chi ascolta, come se stessi pregando in quel momento su quella persona. Ce n’è anche una di guarigione molto efficace. Il discorso è lungo, ma queste sono le basi di partenza