Passer deliciae meae puellae – Ricordate questa poesia?
Passer, deliciae meae puellae, quicum ludere, quem in sinu tenere, cui primum digitum dare appetenti et acris solet incitare morsus, cum desiderio meo nitenti carum nescio quid libet iocari et…
Quotidiano della Svizzera italiana
Passer, deliciae meae puellae, quicum ludere, quem in sinu tenere, cui primum digitum dare appetenti et acris solet incitare morsus, cum desiderio meo nitenti carum nescio quid libet iocari et…
l’avvento della primavera, di ogni primavera che fa uscire dal grembo della terra i germogli delle piante, mmi da elementi per interpretare quell’imbarazzante enigma che è la morte e confuta…
L’eterno splendore del sito archeologico di Sirmione | Suggestioni Catulliane “Fiore all’occhiello di isole e penisole, o Sirmione, di laghi luminosi e del gran mare, con che gioia ritorno e…
Sincero, trasparente come l’aria, tagliente come un gladio, Catullo ci ha tramandato la più mediatica confessione delle sofferenze d’amore. Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri…
E’ ormai giunto il tramonto per il culto dell’amor pagano, e sulla vitalità arcaica dell’amor profano calano le tenebre. Una nuova luce sta per sorgere, anzi è già sorta, fiammeggiante…