L’Alta Corte di Londra ha concesso oggi la libertà su cauzione al fondatore di Wikileaks, Julian Assange, respingendo il ricorso presentato dalla procura svedese contro la decisione dei giudici di primo grado che negli scorsi giorni ne avevano deciso la scarcerazione.
La cauzione stabilita ammonta a 200mila sterline, oltre a 40mila in fideiussioni. Il collegio degli avvocati della difesa ha già fatto sapere che i soldi sono a disposizione. Assange tornerà libero nelle prossime ore, con un braccialetto elettronico alla caviglia e con l’obbligo di firma giornaliero presso una stazione di polizia della capitale inglese.
Per sapere se verrà o meno estradato in Svezia, dove è accusato di violenza sessuale su due donne, Assange dovrà attendere l’udienza del 11 gennaio.
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