Il turismo in Ticino continua a far parlare. Non sempre bene, purtroppo. Voglio condividere con voi, 3 documenti:
1) Lettera di Corrado Kneschaurek “Turismo Ticinese: ripartire da zero” apparso sul Corriere del Ticino il 16.12.2010
Bell’articolo, davvero scritto bene. Consiglio la lettura. L’articolo e’ qui in allegato.
2) La lettera di Vanetti al CdA di Ticino Turismo il 9.12.2010 (le proposte e la petizione per esonerare il presidente, il direttore e il responsabile marketing dell’ETT). In allegato la lettera, la quale e’ riportata anche su www.ticinolive.ch e su www.ticino-hospitality.ch . Gli argomenti e le proposte di Vanetti sono interessanti, ne cito brevemente alcune:
– Congelamento dei maggiori introiti della tassa di soggiorno (visto che progetti quali la carta turistica, ad esempio, non saranno effettivi fino alla fine del 2011)
– Indagine in Svizzera tedesca e in Germania (nostri principali mercati) per capire che ne pensano del Ticino quelli che NON sono venuti (e dunque non limitarci a chiedere cosa manca e cosa si possa migliorare a coloro che SONO venuti in Ticino)
– Studio Strategico del Turismo
Consiglio la lettura della sua lettera inviata al CdA dell’ETT.
Voglio anche aggiungere che a distanza di una settimana dall’inoltro della petizione di Vanetti che chiede l’esonero immediato dei vertici di ETT (vedi file allegato) nessuno ha smentito la sua esposizione dei fatti relativa alla nomina di direttore aggiunto di Patrick Lardi, nessuno ha difeso l’operato del Presidente, e questo, credo, dimostra che Vanetti quando parla lo fa con cognizione di causa.
Il Vice Direttore, Charles Barras, nella sua replica su La Regione sottolinea solo che la nomina e’ stata fatta secondo gli statuti, fatto non contestato da Vanetti, il quale contesta invece l’opportunita’ della nomina.
Barras poi dice:
“Per cambiare la situazione sono varie le vie intraprese: dal miglioramento della conoscenza del fenomeno con l’Osservatorio del turismo al favorire l’innovazione nel prodotto, ad esempio con la Carta turistica”.
Che sono le cose che Vanetti va dicendo da anni ma che nessuno, salvo finalmente essere state imposte dal DFE diretto da Laura Sadis.
3) “Un esempio di sana meritocrazia” di Daniele Besomi, economista su La Regione 17.12.2010
Besomi apre il dibattito con un articolo su La Regione riprendendo il legittimo reclamo posto da Vanetti per la promozione del responsabile Marketing a direttore aggiunto di Ticino Turismo a partire dal 1.1.2011 (giorno dell’aumento drastico e ingiustificato della tassa di soggiorno; ecco dove vanno i nostri soldi – promozioni e aumenti di salari, presto avremo piu’ direttori che turisti in Ticino!). Besomi non fa un attacco alla persona del neo eletto, ma riporta due fatti recenti per segnalare e mettere in evidenza le incapacita’ tecniche della persona appena nominata ad affrontare il proprio compito.
Il malumore e il disagio nel nostro settore penso sia arrivato ora all’apice con la richiesta pubblica dell’esonero dei vertici dell’ETT ed e’ sempre piu’ evidente il desiderio di un vero e concreto cambiamento. La petizione di Vanetti e l’articolo di Kneschaurek, RIPARTIRE DA ZERO, dunque, rispecchiano proprio questa esigenza.
Infine, credo, e’ oramai chiaro a tutti che la responsabilita’ iniziale che ha portato alla modifica di legge sull’aumento sproporzionato e ingiustificato della tassa di soggiorno e’ da attribuire a Ticino Turismo e che “per una complessa alchimia di travasi” – come giustamente scritto dal nostro ex-presidente Corrado Kneschaurek, andra’ devoluto sopratutto a Ticino Turismo per risanare le proprie finanze. Ancora una volta. Non c’e’ da stupirsi che oggi piu’ di ieri siano sempre piu’ numerosi coloro che non vedano di buon occhio i dirigenti dell’ETT e che piu’ che amici-partner siano considerati dei dannosi avvoltoi! Le tasse turistiche vanno abolite, Signori! A voi questo link per capire cosa succede fuori dai confini svizzeri http://www.ilturista.info/blog/7677-Ryanair_riduce_i_suoi_voli_in_Germania_contro_la_tassa_turistica_di_8_euro/ , altro che aumento di tasse turistiche!
Voi cosa ne pensate della Petizione di Vanetti ?
Cosa pensate dell’articolo di Kneschaurek “Turismo ticinese: Ripartire da zero” ?
Un cordiale saluto,
Christian Witzig
Albergatore, Ascona
www.ticino-hospitality.ch
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Penso ci voglia coraggio e fermezza da parte del DFE a far piazza pulita.
Penso ci voglia onestà intellettuale da parte di Solari-Gagliardi e Barras a lasciare spontaneamente le poltrone.
Penso ci siano persone capaci quali Elia Frapolli che debbano prendere in mano l'ETT.
Penso che si stava meglio quando si stava peggio.
Abbiamo fior di esercenti ed albergatori che annualmente si confermano i migliori in Svizzera. Qualcuno si è mai degnato di chiedere a questi signori un consiglio?
Turismo: liberta' e imposizione dei partner commerciali turistici
Ogni piccola e media impresa e' libera di scegliersi i partner con cui collaborare. Se la collaborazione e' buona, allora ci sono benefici per entrambi le parti e si instaura un rapporto di lunga durata. Se il rapporto di lavoro non funziona, l'impresa esonera il partner scelto e va alla ricerca di uno piu' efficiente, piu' competente e che meglio si presta a soddisfare i bisogni commerciali del proprio business.
Come si presenta invece il rapporto tra Albergatori e l'Ente ticinese del turismo (ETT) ?
C'e' una legge cantonale che obbliga gli albergatori a versare una tassa turistica (la famosa e odiata tassa di promozione turistica) per ogni pernottamento di qualsiasi cliente. Gli alberghi da 0 a 3 stelle, ad esempio, sono tassati CHF 1.25 per pernottamento. Poca cosa direbbe qualsiasi persona che non sia del settore. Ebbene, alla fine dell'anno si arriva a un totale che va dai CHF 15'000.- a oltre CHF 50'000.- che ogni albergo deve versare a Ticino Turismo per la promozione. Ma quale e' il ritorno sull'investimento? Zero. E questo e' giusto?
Qualcuno potrebbe dire che non e' calcolabile. Qualcun d'altro, invece, potrebbe essere indifferente. Poco importa. Gli albergatori insoddisfatti della promozione e del marketing fatto da Ticino Turismo non hanno scelta. Devono pagare e sono costretti a sostenere finanziariamente un partner imposto e non gradito. Questo e' giusto? Siamo sul filo del rasoio se vogliamo parlare di libero commercio.
In molti paesi hanno capito la politica fallimentare delle tasse turistiche e noi qui in Ticino, appena due mesi fa, abbiamo approvato l'aumento sproporzionato e ingiustificato della tassa di soggiorno. Inaccettabile!
Christian Witzig
Albergatore, Ascona
http://www.ticino-hospitality.ch
Segnalo volentieri anche il seguente link, nel quale articolo si denunciano i danni della politica fallimentare delle tasse turistiche. L'ultimo caso e' quello della Germania, dove Ryanair si vede costretta a licenziare oltre 3'000 persone, ridurre le rotte aeree e vedersi perdere 3 milioni di passeggeri a causa della nuova tassa turistica introdotta dal governo tedesco.
Ryanair riduce i suoi voli in Germania contro la tassa turistica di 8 euro
http //www.ilturista.info/blog/7677-Ryanair_riduce_i_suoi_voli_in_Germania_contro_la_tassa_turistica_di_8_euro/
E noi in Ticino cosa facciamo? Piuttosto di trovare un sistema di finanziamento sostenibile per gli enti turistici si ricorre immediatamente all'aumento sproporzionato e ingiustificato della tassa di soggiorno, approvata dal parlamento cantonale lo scorso 20 ottobre 2010. Ma c'e' qualche politico che capisce qualcosa delle cause e degli effetti del settore turistico?
Christian Witzig
Albergatore, Ascona
www ticino-hospitality.ch