Si era sempre dichiarato innocente ed estraneo ai fatti ma oggi il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che Hans Peter Maier ha confessato di essere l’autore dell’omicidio di Matteo Diebold, avvenuto nella tarda notte dell’11 novembre 2010.
In carcere dal 12 novembre scorso, Hans Peter Maier è stato già più volte interrogato. Sono state inoltre sentite numerose altre persone. Il luogo dove stato commesso il reato rispettivamente l’abitazione di Maier sono stati oggetto di un meticoloso e scrupoloso esame da parte della Polizia giudiziaria (Commissariato di Lugano) e della Polizia scientifica.
A questo punto l’ipotesi di reato a carico dell’uomo è di omicidio intenzionale.
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Complimenti alla Polizia, inquirenti e alla scientifica. Se passa per delitto passionale non sono più di 10 anni. Almeno la povera vittima avrà giustizia e il suo carnefice un volto. :(
Ho visto al TG di TeleTicino il servizio. Ad un certo punto si vede questo signore fare il segno di vittoria alla Churchill. Auspico che la procura riapra anche il dossier, mai convintamente chiuso, sulla morte sospetta della ricca ed anziana moglie così da permettergli di bissare la spavalderia dimostrata pubblicamente.
Come volevasi dimostrare, l'avvocato difensore ha portato il Meier alla confessione convincendolo sulla convenienza dell'atto con sfondo passionale. Beh non bisognava essere dei luminari.
Ecco portata a termine l'arringa difensiva che permetterà al Maier di scontare una pena a dir poco ridicola. DELITTO PASSIONALE. Praticamente è già fuori.