Oltre 4.700 tra fattorie e aziende agroalimentari tedesche, in maggior parte in Bassa Sassonia, sono state provvisoriamente chiuse a causa del rischio di contaminazione da diossina. Lo ha annunciato ieri sera il ministero dell’Agricoltura tedesco.
Dopo quello delle mozzarelle blu prodotte dal caseificio bavarese Milchwerk Jaeger, la Germania dunque si trova a fare i conti con un nuovo scandalo alimentare. La Harles und Jentzsch ha consegnato fino a 3mila tonnellate di grasso per mangimi contaminato da diossina a 25 produttori. Questi, a loro volta, hanno venduto i mangimi contaminati ad allevatori in otto regioni (Brandeburgo, Amburgo, Bassa Sassonia, Nord Reno-Westfalia, Sassonia, Sassonia-Anhalt, Schleswig-Holstein e Turingia), come ha spiegato il ministro dell’Agricoltura e della protezione dei consumatori tedesco, Ilse Aigner.
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evviva .....
Scandaloso, semplicemente scandaloso è da marzo che ne sono a conoscenza.