Già nel 2009 il gruppo PLR ne aveva chiesto lo studio
Il PLR comunica oggi di aver preso atto con soddisfazione della decisione del Tribunale federale che definisce legale una cauzione a carico delle aziende estere che lavorano in Svizzera per evitare eventuali abusi e dumping salariali. Strumenti di questo tipo – scrive il PLRT – -si inseriscono in maniera ottimale quali misure di accompagnamento agli accordi bilaterali che, a regioni come il Ticino, hanno creato qualche indubbio disagio.
Il PLR si dice convinto dell’efficacia di una soluzione di questo tipo e proprio per questa ragione nel 2009 il deputato Edo Bobbià, a nome del gruppo in Gran Consiglio, ha presentato una mozione che chiedeva al Governo di studiare la possibilità di introdurre uno strumento di questo tipo nell’ordinamento giuridico ticinese.
Considerata la posizione del TF, il PLR chiede quindi che la mozione venga evasa con sollecitudine dal Governo e che si possa quindi passare in tempi brevi ad una fase operativa introducendo il regime di cauzione obbligatoria per le ditte dell’artigianato e dell’edilizia che operano sul territorio cantonale.
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Bene, decidere e applicare per poi mettere ordine anche nella giungla dei sub-sub-sub appalti. :)
Molto bene!
Questo è un primo passo nella giusta direzione per il PLRT, ma resta ancora molto da fare su questa terra ticinese, sempre più schiacciata dai nostri vicini!